Si chiama StoreDot e ha tra gli investitori giganti dell’automotive come Volvo e Mercedes-Benz. L’accordo prevede l’utilizzo della sua tecnologia in licenza
Vi abbiamo già raccontato del progetto in cantiere a Scarmagno, vicino a Ivrea, dove la società Italvolt ha in previsione la costruzione di una Gigafactory per la produzione di batterie da destinare al settore automotive e non solo. Nelle scorse ore l’azienda ha comunicato l’avvio di una partnership con StoreDot, startup isrealiana, che concederà in licenza la propria tecnologia di ricarica ultrarapida nello stabilimento piemontese.
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Non si tratta di una startup early stage. Tra gli investitori di StoreDot compaiono soggetti del calibro di Volvo, Mecerdes–Benz e Samsung. Tra i nodi più discussi e che non rendono così attraenti le auto elettriche agli occhi dei consumatori, citiamo quelli dell’autonomia e dei lunghi tempi di ricarica del veicolo. In più, in un paese come l’Italia, l’infrastruttura di ricarica non è ancora così capillare sul territorio. La tecnologia di questa startup avrebbe le potenzialità per accorciare i tempi di ricarica. Si legge su Reuters che, entro il 2024, StoreDot punta a garantire un’autonomia di oltre 160 km in 5 minuti di ricarica. Tempo che si accorcerebbe a 2 minuti entro il 2032.