La comunicazione all’Agenzia nazionale entro 90 giorni dalla fine dei lavori permette di usufruire di alcune agevolazioni come l’ecobonus, il bonus casa e mobili e quello elettrodomestici
Dal 26 gennaio 2024 è possibile trasmettere online al sito dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea) le pratiche relative agli interventi edilizi conclusi entro 90 giorni dalla fine dei lavori. La comunicazione permette di accedere ad alcune detrazioni fiscali collegate ai lavori effettuati, come l’ecobonus, bonus casa e bonus mobili ed elettrodomestici. Il mancato rispetto dell’obbligo o della scadenza, infatti, rischia di far perdere il diritto alle detrazioni. Scopriamo, quindi, quando e come utilizzare il nuovo portale.
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Bonus casa, quando usare Enea
Come già anticipato, dal 26 gennaio, c’è tempo sino al 90esimo giorno dopo la fine dei lavori per inviare la comunicazione su una serie di lavori edilizi all’Agenzia nazionale. I casi in cui la trasmissione è obbligatoria sono quelli per accedere ad alcuni bonus fiscali legati ai lavori edilizi, come l’ecobonus o il bonus ristrutturazioni. Confermato anche per il 2024, infatti, l’ecobonus prevede sconti che vanno dal 50% al 65% a seconda della tipologia di intervento e fino all’85% nel caso di condomini. Il passaggio sul portale online di Enea è anche richiesto per usufruire del bonus ristrutturazioni e del bonus mobili, limitatamente alle spese legate all’efficientamento energetico. Per quanto riguarda le strutture edilizie, la comunicazione è necessaria per interventi di riduzione della trasmittanza delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno e per la riduzione della trasmittanza termica dei pavimenti e delle strutture opache orizzontali e inclinate. Per quanto concerne gli infissi, la trasmissione all’Enea avviene nel caso di riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi. La trasmissione sugli impianti comprende l’installazione di collettori solari, caldaie a condensazione, generatori di calore ad aria a condensazione, pompe di calore, sistemi ibridi, micro generatori e generatori di calore a biomassa. Nell’obbligo rientrano anche i sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati, di termoregolazione e i pannelli fotovoltaici. Per quanto attiene gli elettrodomestici collegati a un intervento di recupero edilizio, si deve inviare comunicazione all’Enea in merito alla sostituzione di forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga e lavatrici. I dati degli interventi devono essere trasmessi tramite il portale aggiornato bonusfiscali.enea.it. Non è, invece, necessario effettuare alcun invio all’Enea per le altre fattispecie di spese sostenute dai contribuenti sui lavori edilizi, nonostante le stesse permettano l’accesso alla detrazione Irpef del 50%.