Valido soltanto per i lavori effettuati nel 2021
C’è tempo fino al 30 giugno per fare domanda sul bonus idrico, misura che può garantire fino a 1000 euro di contributo per chi ha effettuato interventi per il risparmio d’acqua nel 2021. Non sono dunque contemplati i lavori in corso o iniziati nel 2022. Come si legge sul sito del Ministero della Transizione Ecologica, dove è possibile fare la domanda, per registrarsi e accedere al portale occorre lo SPID (con livello di sicurezza 2) e la carta d’identità elettronica.
Chi può richiedere il bonus idrico
Come si legge sulle FAQ del ministero, il bonus idrico riguarda soltanto i seguenti lavori:
- “la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti”.
- “la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti”.
Chi ha diritto al bonus idrico
- “Possono beneficiare del bonus idrico – spiega il Ministero – i maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, nonché di diritti personali di godimento già registrati alla data di presentazione dell’istanza, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari. In caso di cointestatari o titolari di diritto reale o personale di godimento, è possibile richiedere il bonus solo previa dichiarazione di avvenuta comunicazione al proprietario/comproprietario dell’immobile della volontà di fruirne, che dovrà essere compilata sulla piattaforma anche con i dati del proprietario”.