Le agevolazioni verranno concesse alle imprese che presenteranno programmi d’investimento finalizzati a realizzare prodotti innovativi e altamente tecnologici
Parte oggi dall’autostazione del MISE, il dicastero dello Sviluppo economico, l’iniziativa da 300 milioni di euro per contribuire a creare nel nostro Paese una filiera industriale autonoma nel settore degli autobus, rafforzando la competitività delle imprese nella produzione di veicoli elettrici e promuovendo investimenti in ricerca e sviluppo di componentistica tecnologicamente innovativa da impiegare nella costruzione e assemblaggio di mezzi di trasporto su gomma moderni, sicuri e ecologicamente sostenibili.
La linea è quella del PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza che contiene fondi dell’Ue per la ricostruzione pandemica. Nel caso di specie, a partire da oggi, del 26 aprile, aprono i termini per la presentazione delle domande di agevolazione previste per il settore nell’ambito dei nuovi Contratti di sviluppo che supportano le filiere industriali strategiche del paese.
Le agevolazioni verranno concesse alle imprese che presenteranno programmi d’investimento finalizzati a realizzare prodotti innovativi e altamente tecnologici. Dai sensori ai sistemi digitali, anche integrati nei singoli componenti del veicolo, per il monitoraggio continuo e la manutenzione predittiva, la guida assistita, la gestione delle flotte, la sicurezza dei trasporti e il dialogo bus-terra, nonché lo sviluppo, la standardizzazione e l’industrializzazione di sistemi di ricarica finalizzati alla produzione e diffusione di autobus elettrici.
I progetti dovranno inoltre rafforzare lo sviluppo dell’intera filiera produttiva di autobus, comprendendo anche quelle imprese, di piccole e medie e dimensioni, che pur non facendo parte direttamente del programma d’investimento agevolato concorreranno alla sua realizzazione.
Si rende così operativo l’intervento previsto nel PNRR a sostegno della trasformazione verde e digitale dell’industria degli autobus, secondo quanto previsto dal decreto del MIMS del 29 novembre 2021. Lo sportello online per la presentazione delle domande verrà gestito da Invitalia per conto del Ministero dello sviluppo economico.