«In Italia durante i tre mesi dell’estate 2024 la temperatura al suolo è stata mediamente di 2.1 gradi maggiore rispetto alla media 1991-2020, con punte massime di 4.1 in Calabria e 3.8 in Puglia e medie regionali che sono risultate maggiori della media storica in tutta la penisola». Così si legge nel bilancio di fine estate 2024 condotto da Greenpeace in collaborazione con l’Osservatorio Siccità CNR-IBE. Le immagini e i filmati circolati sui media e sui social nei mesi scorsi hanno, di nuovo, messo in luce l’emergenza che ciclicamente riguarda questi territori.
Siccità: quali sono i territori più colpiti nel Mezzogiorno?
«In Sicilia – si legge nel report – le province in cui il deficit degli ultimi 12 mesi risulta estremo sono quelle orientali, Catania, Messina e Siracusa, seguite da Caltanissetta, Enna, Palermo e Ragusa con una classe severa, e Agrigento e Trapani moderata». La media dei territori colpiti da siccità nel Mezzogiorno è del 29%, «con Calabria e Sicilia che presentano le situazioni più gravi (rispettivamente 47% e 69%) quando, per l’intero territorio italiano, la porzione di territorio che si trova in queste condizioni è del 10%».
La siccità mette a rischio il commercio di pane e pasta?
Oltre a provocare rischi per la salute delle persone, il fenomeno complica agricoltura e commercio. Greenpeace ha messo in evidenza dati preoccupanti riguardanti pane e pasta. «Secondo il CREA nel 2024 la produzione nazionale di grano duro potrebbe registrare un calo medio dell’8% rispetto al 2023 e, in alcune zone, del 10-15%, sulla media dell’ultimo decennio». Situazione che potrebbe comportare un aumento dei prezzi sugli scaffali.
Il sud viene definito «a secco» nel bilancio di fine estate. Ma per quali ragioni la situazione è così criticia? «La scarsità idrica che sta attualmente interessando il Sud Italia è dovuta ad un disequilibrio fra i ridotti apporti della pioggia a causa della siccità, e l’aumento dei prelievi idrici per i vari usi (dall’idro-potabile all’agricolo all’industriale ed energetico) legati anche alle alte temperature, accompagnati da una cattiva gestione della risorsa». Rispetto al tema acqua SETE è un progetto realizzato da StartupItalia in collaborazione con Regione Puglia e con il patrocinio di Acquedotto Pugliese (AQP) che mira a selezionare le migliori idee per affrontare le sfide legate a una migliore gestione delle risorse idriche.