“Non sarà un click day”, rassicurano dal Ministero
Dalle ore 10 di oggi, lunedì 2 agosto, entra nel vivo la partita sull’ecobonus per l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico. La misura è stata rifinanziata con 350 milioni di euro “stanziati dalla legge di conversione del Decreto Sostegni bis”, come si legge sul sito del MISE. La gestione è stata affidata a Invitalia, l’Agenzia per lo sviluppo. Per chi fosse intenzionato ad approfittare dell’occasione riportiamo la rassicurazione esplicitata sul sito del Ministero.
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“Non sarà un click day – si legge sul portale del MISE – e non sarà necessario affrettarsi nei primi giorni. La procedura, prevede infatti due momenti distinti: la prima fase di apertura dello sportello che parte domani (oggi, ndr) sarà dedicata esclusivamente alla registrazione dei concessionari, che potranno iscriversi e caricare i propri dati identificativi. Solo successivamente, dopo specifica comunicazione, si aprirà la seconda fase e si potrà inserire l’ordine e prenotare l’incentivo”.
Ecobonus auto: gli incentivi
I 350 milioni di euro dell’ecobonus auto sono stati ripartiti così:
- 200 milioni per acquistare, esclusivamente con rottamazione, i veicoli con emissioni comprese tra 61-135 g/km CO2. Il contributo è di 1.500 euro.
- 60 milioni per ottenere l’extrabonus e acquistare veicoli con emissioni comprese tra 0-60 g/km CO2. Il contributo ammonta a 2mila euro con rottamazione e a 1000 senza.
- 50 milioni per l’acquisto di veicoli commerciali e speciali, di cui 15 milioni esclusivamente per i veicoli elettrici. Tra le novità del Decreto Sostegni Bis c’è la possibilità di acquistare con leasing finanziario, già a partire dal 25 luglio 2021, anche questa tipologia di veicoli. Restano invariati i contributi previsti dalla Legge di Bilancio 2021 e quindi prenotabili in base alla “Massa Totale a Terra -MTT” e all’alimentazione.
- 40 milioni per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2. Viene riconosciuto un contributo fino 2mila euro, calcolato in base alla fascia di emissione. Per usufruire del contributo è necessario rottamare una vettura immatricolata prima del gennaio 2011, o che abbia raggiunto i dieci anni nel periodo in cui viene richiesto l’ecobonus. Si potrà accedere a questo incentivo solo dopo le necessarie modifiche tecniche della piattaforma.