Dopo le piste ciclabili a pannelli solari e le strade fatte in materiale riciclato, arrivano i treni alimentati dal vento. L’Olanda, spinta anche dai suoi cittadini, si conferma leader nel campo delle energie rinnovabili.
Che l’Olanda fosse una Nazione all’avanguardia nell’ambito delle energie rinnovabili non è certo una sorpresa. Negli ultimi mesi, infatti, sono salite alla ribalta lodevoli iniziative come lo sviluppo di piste ciclabili a pannelli solari e di strade fatte di plastica riciclata. Ora è il turno dei treni. L’Olanda deciso di dotarsi di una rete ferroviaria interamente alimentata da energia prodotta dal vento: oltre 2.900 chilometri di binari e 405 stazioni.
L’eolico come soluzione
La Eneco, società che si occuperà del progetto, sfrutterà alcuni parchi eolici (olandesi, belgi e danesi) per fornire l’energia elettrica necessaria: ben 1,4 terawattora (TWh) all’anno. Questa quantità di energia, per darvi un metro di paragone, basterebbe ad alimentare le abitazioni di Amsterdam in maniera continuativa per dodici mesi.
I vertici di Eneco fanno sapere che, grazie a questa scelta, «verranno eliminati quei 30 grammi di CO2 per passeggero al chilometro che ogni viaggio in treno oggi comporta». Se si moltiplica quel numero per il totale delle persone che oggi si servono dei treni in Olanda, circa 1,2 milioni, si può capire l’importanza di questa scelta e il risparmio che si otterrà.
La denuncia del popolo
L’annuncio dell’avvio del progetto arriva dopo un periodo non facile per il governo olandese. In primavera 900 cittadini hanno portato in tribunale i vertici politici del loro Paese affinché intraprendessero politiche anti-emissioni ancora più rigide. «Il Governo sta contribuendo a creare un cambiamento pericoloso per il pianeta» disse, a marzo, il portavoce dell’accusa Roger Cox «Riteniamo che sia compito di chi ci rappresenta fare ciò che è necessario, all’interno dei propri confini, per combattere le emissioni di gas serra del quantitativo necessario».
Una protesta che non è rimasta inascoltata. Michel Kerkhof, account manager di Eneco ha sottolineato il cambio di rotta: «Il settore dei trasporti è responsabile del 20% delle emissioni dell’Olanda. Se vogliamo continuare a viaggiare, e dare il buon esempio, come ci chiedono i nostri passeggeri, è importante che lo facciamo senza pesare sull’ambiente».
A pieno regime nel 2018
L’accordo prevede una marcia sostenuta per essere portato a compimento. Sfruttando i parchi già presenti tra Benelux e mare del Nord, la metà dei treni elettrici viaggerà energia eolica già nel 2015. Alla fine del prossimo anno, si raggiungerà il 70%, per arrivare poi al 95% nel 2017 e al 100% entro il 2018.
Alessandro Frau