Grazie ai suoi occhi a infrarossi e a un algoritmo interno, Biro è in grado di leggere i nostri consumi energetici e consigliare le soluzioni migliori per correggere le cattive abitudini. È stato sviluppato da Marco Santarelli, esperto di analisi delle reti e docente all’Università di Chieti e Pescara
Green Economy
Alla Flinders University di Adelaide, in Australia, un gruppo di giovani ricercatori ha inventato un materiale che assorbe il mercurio dall’acqua. Si tratta di un polimero speciale creato dagli scarti dell’industria petrolifera e dagli agrumi.
Si chiama Rotoorto l’idea, ospitata a Expo, di un giovane ingegnere che ha realizzato orti-fioriere, energeticamente autonome e dotate di sistemi di rotazione e irrigazione controllati, in grado di gestire autonomamente la crescita di piante e ortaggi.
Brian è un giovane con un sogno: unire la capacità imprenditoriale con la volontà di ripulire i corsi d’acqua e le spiagge. Con United By Blue c’è riuscito coinvolgendo oltre 4500 volontari e raccogliendo 113 tonnellate di rifiuti.
Arriva da un gruppo di ricercatori dell’università Bicocca l’idea di un nuovo sistema che permette di produrre biometano con costi inferiori e in modo sostenibile. È stato già sperimentato in una discarica di Monza e, a breve, sarà pronto per il mercato.
«Farò la differenza. Tutti possono fare la differenza». Con il progetto World Coast Journey Guilherme vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione critica degli oceani. «Mi sono licenziato per coltivare questo sogno».
Sara Vezza Saffirio ha convertito la cantina puntando sul biologico: presto nascerà un Barolo tutto green. E intanto ha fissato le 10 regole base per la qualità. Eccole
Una tecnica innovativa potrebbe portare a una svolta: consentirà di coltivare riso ovunque, offrendo alternanza produttiva tra colture e risparmio di acqua. Ecco come funziona. E chi l’ha sviluppata
Il materiale mantiene condizioni climatiche che facilitano la lievitazione in 24-36 ore. E tutte le proprietà della pizza geotermica restano intatte
Surf Life Saving WA è una associazione di giovani che ha inventato un modo per rendere più sicure le acque di una delle regioni australiane più frequentate dagli squali. Sono gli stessi animali ad inviare un tweet, tramite un chip, segnalando così la loro pericolosa presenza.