Un webdoc racconta la distruzione del tifone, ma anche la resilienza delle popolazioni colpite
È stato, con ogni probabilità, uno degli ultimi grandi eventi calamitosi a colpire il Paese, lasciandolo attonito, prima dei lunghi anni epidemici. Parliamo del tifone Vaia, che il 29 ottobre 2018 ha spazzato in modo furioso l’estremo Nord Est dello Stivale, l’area alpina che va dalla Lombardia al Friuli Venezia Giulia con piogge e raffiche di vento oltre i 150 km/h che hanno distrutto 42.500 ettari di foreste.
Tre anni dopo Vaia
Sono già passati tre anni dall’infuriare di Vaia e i suoi danni sono ancora ben visibili: una ferita nei boschi del Trentino. Per non dimenticare e per sensibilizzare sempre più persone sull’impellente tema del surriscaldamento del pianeta, PEFC Italia, ente promotore della corretta e sostenibile gestione delle foreste e il progetto giornalistico internazionale Adaptation.it presentano il capitolo del webdoc “Trentino”, dedicato alle storie di coloro che stanno lavorando per “adattare” questa regione al cambiamento climatico.
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Il nuovo capitolo di Adaptation dedicato al Trentino sarà online e visionabile gratuitamente e all’indirizzo Adaptation.it a partire dal 26 ottobre, proprio nella settimana in cui ricorre il terzo anniversario della tempesta Vaia. Nella puntata viene evidenziato il problema dei boschi monocolturali di abete rosso, il legno più utilizzato, dall’edilizia agli strumenti musicali, che hanno confermato la loro fragilità dinanzi ad eventi estremi originati dal cambiamento climatico. Pianificatori forestali ed esperti di selvicoltura hanno infatti consigliato di incrementare la biodiversità e non ripiantare tutti gli alberi abbattuti.
La tempesta – emerge dal documentario – ha anche insegnato come solo una comunità veramente coesa possa adattarsi rapidamente a scenari non prevedibili. Le popolazioni che si sono trovate a gestire milioni di metri cubi di legname abbattuto hanno saputo costruire nuovi mercati e investire in usi altamente sostenibili per il “legno di Vaia”, come testimonia il grattacielo di nove piani costruito a Rovereto, la più alta e imponente costruzione in legno mai realizzata in Italia.