Il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per la Sostenibilità di CDP Venture Capital ha fatto una prima selezione delle startup: materiali che si rinnovano, batterie che migliorano le prestazioni, sensori avanzati, per un futuro con sempre meno emissioni e con sempre più tecnologia
Tecnologie per l’energia, per l’economia circolare, smart mobility, manifattura sostenibile e gestione sostenibile delle risorse idriche: sono queste le aree principali che catalizzano urgenze, priorità e competenze dei progetti spin-off nati in seno ai Politecnici di Milano, Torino e Bari. Nuovi talenti dell’innovazione che si muovono verso un futuro incerto cercando di minimizzare emissioni, portando il cambiamento in processi complessi, dare nuova vita a materiali e limitare l’uso di risorse non rinnovabili. Sono tanti i progetti che nascono ma sono pochi quelli che fanno strada e arrivano al mercato: lungo questa strada trovano il supporto di Tech4Planet, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico dedicato alla Sostenibilità di CDP Venture Capital che lavora con le università, coinvolgendo manager della finanza, partner e VC.
Tra 60 progetti ricevuti, Tech4Planet ne ha già selezionati alcuni promettenti, a diversi stadi di sviluppo e di collaborazione con aziende corporate. Durante il Tech Transfer Day al Politecnico di Milano hanno trovato spazio nell’area demo e nei TT talk, confrontandosi con chi il mercato lo conosce bene.
Energy Tech
Synergy Flow
Politecnico di Milano
Sinergy Flow è una startup deep-tech che sviluppa una batteria a celle di flusso sostenibile, a basso costo e ad alta efficienza per applicazioni di accumulo energetico a lunga durata. La tecnologia sviluppata è in grado di accumulare energia per più di 20 ore continuativamente, consentendo la penetrazione delle rinnovabili fino al 90% nel sistema energetico e favorendo la stabilizzazione della rete elettrica. Il dispositivo sviluppato è caratterizzato da un basso costo di installazione (30-150 $/kWh), alta efficienza (>70%), alta durabilità (>20y) e basso impatto ambientale.
i-TES
Politecnico di Torino
Start-up innovativa che si occupa della progettazione, realizzazione e commercializzazione di batterie di accumulo termico con materiali PCM (Phase Change Material). Questa tecnologia, basata sui materiali a cambiamento di fase, sfrutta il fenomeno fisico del cambio di stato per accumulare e rilasciare grandi quantità di energia. I prodotti della startup affiancano i sistemi di generazione del calore per una differente gestione del calore e del freddo con lo scopo ultimo di aumentare l’efficienza energetica e diminuire le emissioni di CO2. Sfruttando le caratteristiche peculiari di compattezza e modularità, le batterie di i-TES possono essere usate in molteplici applicazioni, tra queste il teleriscaldamento, le fonti rinnovabili, i sistemi di climatizzazione di stazioni radio base TLC, il recupero di waste heat nei processi industriali.
VOLTA
Politecnico di Milano
Volta Structural Energy sviluppa batterie strutturali agli ioni di alluminio, elementi multifunzionali in grado di sostenere carichi meccanici e di immagazzinare energia elettrica consentendo nuove possibilità di progettazione per i sistemi nel settore spaziale, automobilistico, aeronautico e navale. La batteria strutturale di Volta permette di ridurre la massa e il volume mentre la chimica innovativa fornisce un’elevata durata della batteria, una ricaricata rapida e standard di sicurezza elevati essendo non infiammabile e altamente tollerante a cortocircuiti e a rotture meccaniche. La tecnologia agli ioni di alluminio consente una scalabilità veloce ed è sostenibile grazie all’utilizzo di materiali altamente abbondanti.
Circular Economy
Finapp
Università degli Studi di Padova
Finapp è una startup Innovativa che produce sonde CRNS- Cosmic Ray Neutron Sensing in grado di misurare il contenuto d’acqua nel terreno, nella neve e nella biomassa in modo unico: su larga scala, in profondità (50cm nel terreno, metri nella neve), in tempo reale e con un solo strumento che non entra in contatto con il terreno. Finapp serve mercati molto diversi: agricoltura di precisione, ricerca delle perdite lungo gli acquedotti, monitoraggio ambientale, produzione di energia idroelettrica e molto altro. Vogliono “Cambiare il modo in cui si misura l’acqua grazie all’aiuto dei raggi cosmici, per evitare lo spreco e rendere più sostenibile il nostro domani”.
Smush Materials
Politecnico di Milano
Smush Materials è una startup accademica che sviluppa alternative 100% naturali, compostabili ed innovative ai materiali tradizionali utilizzati ad oggi per il packaging protettivo. Sfrutta il micelio, la radice dei funghi, come collante naturale per aggregare insieme scarti e sottoprodotti organici del settore agroalimentare. Tramite una “fermentazione fungina” lo scarto organico si trasforma in un materiale che presenta delle ottime prestazioni in termini di resistenza al fuoco, all’acqua e agli urti, fonoassorbente, termoisolante e compostabile; il candidato ideale per sostituire i polimeri espansi negli imballaggi, come il polistirolo. Smush offre delle soluzioni in micelio di packaging protettivo per luxury e design utilizzando gli scarti agricoli come materia prima; i nostri prodotti sono così totalmente circolari e climate-neutral, e presentano delle finiture adatte a proteggere i prodotti più delicati.
Bi-Rex
Politecnico di Milano
I problemi dello smaltimento della plastica hanno portato alla ricerca di nuovi materiali. Primo fra tutti l’uso intensivo della carta per varie applicazioni. La carta prodotta dalla cellulosa viene prodotta dagli alberi, causando deforestazione. Bi-rex ha ideato un processo che permette di ottenerla da scarti dell’industria agro-alimentare in maniera sostenibile, valorizzando un rifiuto ed evitando di deforestare. Vista la versatilità del processo, sono stati studiati differenti scarti ottenendo cellulosa paper grade. Dalla valorizzazione degli scarti dei crostacei (e dall’industria nascente degli insetti, usati per la mangimistica animale) si ottiene invece chitina, dalle interessanti applicazioni industriali, tra cui la produzione di bioplastiche.
Smart mobility
ThrustPod
Politecnico di Torino
Il ThrustPod è uno dei velivoli più efficiente e sostenibili per la mobilità aerea urbana. Grazie ad un sistema a impatto zero e certificabile, i comuni velivoli ad ala fissa sono aggiornati con la capacità di decollo e atterraggio verticale in modo efficace e poco invasivo. Con il sistema ThrustPod è possibile unire le caratteristiche di volo a punto fisso di un elicottero con l’efficienza aerodinamica di un aeroplano senza alcun compromesso. La soluzione brevettata ThrustPod è un sistema modulare con propulsori elettrici estraibili ad asse fisso da utilizzare solo per decollo e atterraggio verticali. In volo orizzontale, il sistema ThrustPod può ritrarre i propulsori all’interno della fusoliera lasciando un aeroplano efficiente per la crociera.
ZEDS – Zero-Emissions Driving System
Politecnico di Torino
L’invenzione consiste in una combinazione tra un motore elettrico in-wheel e un freno magneto-reologico, per ottenere un sistema integrato di guida a zero emissioni, sia in trazione che frenata. Il motore elettrico in-wheel permette di decelerare il veicolo attraverso la frenata rigenerativa, limitando a casi di frenata limite l’utilizzo del sistema di frenata magneto-reologico combinato. Attraverso il suo particolare comportamento sotto l’effetto di un campo magnetico applicato, il fluido è in grado di modificare il suo stato da liquido a semi-solido. La caratteristica del fluido permette così di ottenere una coppia frenante sufficiente a fermare il veicolo senza avere una riduzione estrema di coppia a basse velocità.
ElectryFly
Politecnico di Torino
ElectriFly offre soluzioni di trasporto marino efficienti, eco-sostenibili ed intelligenti con l’obbiettivo di de-carbonizzare il settore della nautica da diporto. ElectriFly combina forti competenze scientifiche applicate a tecnologie moderne al fine di favorire la transizione Europea verso un’economia dei trasporti sostenibile. ElectriFly propone veicoli marini: innovativi, in grado di offrire un trasporto intelligente e flessibile garantendo comfort e stabilità; eco-sostenibili, privi di emissioni di gas serra ed a ridotto impatto sull’ambiente marino; smart ed autonomi, per favorire la digitalizzazione del sistema marittimo.
ElectriFly gestisce il processo di progettazione, produzione e vendita dei suoi veicoli marini, garantendo servizi di monitoraggio ed assistenza per il cliente.
Smart Manufacturing
RISE
Università degli Studi La Sapienza di Roma
Innovazione, sviluppo sostenibile ed Industria 4.0 per sistemi avanzati di produzione, sono questi gli elementi caratterizzanti RISE Technology, impresa high tech e PMI Innovativa operante nel campo della fabbricazione di macchine e linee di produzione per celle e moduli fotovoltaici, dei semiconduttori e del biomedicale. La Società possiede tecnologie brevettate proprietarie contraddistinte da trasversalità applicativa a settori diversificati (fotovoltaico, semiconduttori e microelettronica, trattamenti superficiali, meccanica avanzata, dispositivi biomedicali, ecc.) ed un know-how specialistico di prodotto-processo che si concretizza in macchine e sistemi di produzione per clienti industriali e in sistemi da laboratorio per il settore della ricerca pubblica e privata.
Blokko
Politecnico di Bari
Blokko opera nell’ambito della manifattura sostenibile connessa al settore delle costruzioni e del design di lusso. Il suo primo prodotto, l’E_Wall (EvolutiveWall) è stato pensato per rivoluzionare in termini tecnici e tecnologici gli spazi residenziali e commerciali del futuro. Orientato principalmente ai settori dell’abitare di lusso (Wellness & Real estate) e del mondo dei grandi appuntamenti fieristici, dei Franchising e dei grandi store del lusso (luxury Retail) E_Wall propone di realizzare muri divisori hi-tech totalmente a secco, completamente riciclabili, smontabili e spostabili nello spazio, dotati di predisposizioni impiantistiche, di cover intercambiabili e di apparati auto-alimentanti capaci di rendere lo spazio estremamente mutevole e flessibile al variare delle circostanze, dei bisogni e dei desideri.
Polysense
Politecnico di Bari
Polysense Innovations s.r.l. è una società spin-off del Politecnico di Bari con sede presso il Dipartimento Interateneo di Fisica di Bari “Michelangelo Merlin”. La società nasce dall’esigenza di perseguire un trasferimento tecnologico della ricerca scientifica innovativa, prodotta da Polysense Lab, laboratorio pubblico-privato attivo dal 2017, nel mercato dei sensori. la società esegue progettazione e prototipizzazione di dispositivi elettronici e sensori di gas on demand, anche con rilascio di sw; studi di fattibilità di soluzioni ai problemi legati al “new green deal”, alla transizione ecologica e al Pnrr; consulenza su applicazioni relative al rilevamento di gas utilizzando approcci spettroscopici innovativi e formazione tecnica per aziende ed enti di ricerca.