Dal 30 maggio prossimo, in tutta la Francia, non sarà più possibile ordinare Renegade e Compass diesel e benzina, mentre per quanto riguarda le Wrangler e le Grand Cherokee sono solo ibride plug-in 4xe da parecchio tempo
Jeep ha deciso di inaugurare la transizione ecologica in Francia. Tra tutti i Paesi dell’Ue, infatti, l’Hexagone le deve essere parso quello più eco-friendly, considerato che quelli scandinavi, che green lo sono già davvero, offrono probabilmente un mercato troppo piccolo.
L’accelerazione green di Jeep in Francia
Si tratta di un passaggio tutto sommato epocale, non solo perché quando si pensa al marchio americano la parola “ecologia” non è certo la prima a venire in mente, ma anche in quanto sarà il primo del gruppo Stellantis a dire basta alla commercializzazione di motorizzazioni endotermiche per concentrare la sua offerta prima sulle propulsioni e-Hybrid 48V e plug-in 4xe. Dopo le ibride, il passaggio successivo sarà offrire alla platea francese auto esclusivamente elettriche.
Secondo il piano strategico Dare Forward 2030 del gruppo, per il 2024 è prevista la commercializzazione di una variante al 100% elettrica per ogni modello in gamma mentre per il 2027 è stato già programmato lo stop alla commercializzazione di motori endotermici e la contestuale offerta in Europa solo di modelli a batteria.
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Ma cosa significa questo? Che secondo la roadmap d Jeep, dal 30 maggio prossimo, in tutta la Francia, non sarà più possibile ordinare Renegade e Compass diesel e benzina, mentre per quanto riguarda le Wrangler e le Grand Cherokee sono solo ibride plug-in 4xe da parecchio tempo. Naturalmente nei concessionari si andrà “a esaurimento scorte”. La Jeep ha descritto la sua decisione come un “cambiamento totale di posizionamento” e una “vera e propria rivoluzione”.