L’iniziativa fa parte del progetto #GothenburgGreenCityZone e vede la collaborazione con Momentum Dynamics
Il progetto pilota durerà tre anni a Gothenburg, in Svezia, e avrà l’obiettivo di testare l’efficacia di uno strumento alternativo (ovvero wireless) alle tradizionali colonnine di ricarica per le auto elettriche. Volvo, una delle case automobilistiche di cui stiamo seguendo i vari processi di innovazione, ha selezionato una piccola flotta di Volvo XC40 Recharge che verranno utilizzate come taxi. Posizionandole in parcheggi particolari – sotto l’asfalto ha sede la tecnologia wireless targata Momentum Dynamics (azienda USA) -, l’auto si ricaricherà in automatico senza che il guidatore debba fare alcun operazione.
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Il trend dell’elettrico, per quanto ancora di nicchia in Italia (con numeri non altissimi), è destinato ad aumentare secondo le principali case automobilistiche. Tra le barriere che ancora ne starebbero frenando la diffusione, c’è anche il capitolo delle stazioni di ricarica: troppo poche e mal distribuite in alcune zone del paese. Stando a quanto si legge su Engadget, la questione è centrale, tanto che i team di ricerca e sviluppo di aziende e startup sono al lavoro per trovare le soluzioni più comode (lo scenario più visionario ci suggerisce che il guidatore potrebbe ricaricare l’auto senza nemmeno fermarsi). Restando però all’oggi, ecco come sarà il test in Svezia di Volvo: ogni auto è dotata di una telecamera con visuale a 360 gradi che aiuterà il guidatore a posizionare l’auto correttamente nel parcheggio; il pagamento del servizio sarà effettuato tramite la società energetica svedese Vattenfall.
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«Il progetto – ha scritto Momentum in un post su LinkedIn – permetterà alla XC40 completamente elettrica di essere usata come taxi. I taxi saranno guidati per più di 12 ore al giorno e 100mila km all’anno. Per le auto completamente elettriche XC40 Recharge, la potenza di ricarica wireless sarà superiore a 40 kW». Il progetto pilota fa parte dell’iniziativa #GothenburgGreenCityZone, a testimonianza di quanto anche le città possano giocare il proprio ruolo nella transizione ecologica. L’attivismo di Volvo nel campo della mobilità elettrica è senz’altro condiviso dal gigante cinese Zhejiang Geely Holding, che controlla la casa svedese dal 2010. Pechino è ormai da anni leader non soltanto nel campo della mobilità elettrica, ma anche nella produzione di batterie.