La prossima primavera sbarcheranno sulla Senna i primi prototipi di “Sea Bubble”, vetture che volano sull’acqua e che potrebbero rivoluzionare il servizio dei trasporti parigina. Saranno meno cari di un taxi e attraverseranno la città in appena un quarto d’ora.
Il traffico, l’autobus che non passa e quel rompiscatole del capo al telefono. Una scena che conosciamo bene. Ma niente paura. Dalla Francia è in arrivo una novità tecnologica che promette di spazzare via in un attimo stress, traffico e inquinamento. Stiamo parlando di Sea Bubble, ossia taxi volanti che sfruttano i corsi d’acqua per muoversi nelle grandi città.
Le prime vetture sembrano pronte a sbarcare sulla Senna già in primavera. Alimentati a energia solare, permetteranno di attraversare tutta Parigi in appena un quarto d’ora.
“Bolle” volanti in giro per la città
A ideare queste ““bolle con le ali”, due imprenditori, Alain Thébault e Eric Tabarly. “Usiamo lo stesso sistema che permette agli aerei di volare – spiega Thébault – l’aria che passa sopra l’ala genera portanza”. In pratica, le ali sotto la barca sollevano il veicolo, riducendo in modo significativo la resistenza e permettono alla vettura di “galleggiare” sull’acqua.
L’idea è quella di utilizzare le Sea Bubbles come servizio-taxi lungo la Senna.
Il prototipo che dovrebbe entrare in azione a breve, potrà ospitare fino a quattro passeggeri. “I corsi d’acqua imprigionati nelle diverse città sono delle evidenti opportunità”, ha spiegato Thébault. “Per questo abbiamo pensato di costruire dei taxi d’acqua”. I ricercatori stanno anche pensando a dei prototipi a guida autonoma. Al momento però le regole di navigazione sulla Senna non consentono l’utilizzo di mezzi senza pilota.
Una soluzione a emissioni zero
“L’ispirazione me l’hanno data le mie figlie”, racconta Thébault. “Mi hanno detto di inventare un taxi a emissioni zero perché erano stufe di vedere l’inquinamento di Parigi, Londra e negli Stati Uniti”. In effetti, i dati ci dicono che la maggior parte delle città del mondo – ben l’80% – presenta livelli di inquinamento dell’aria nettamente superiori ai limiti posti dall’Organizzazione mondiale della Sanità. E se guardiamo la classifica delle città più trafficate, è Londra a conquistare il primato europeo. Non a caso, altre grandi città attraversate da fiumi hanno già manifestato interesse per le Sea Bubbles.
Insomma, l’idea dei taxi volanti piace.
Una soluzione che potrebbe contribuire, in un sol colpo, a ridurre il traffico, migliorare la qualità dell’aria e tagliare i consumi.
I Sea Bubbles costeranno meno di un viaggio in taxi
Inoltre, nelle intenzioni dei suoi ideatori, dovrà essere accessibile a tutti: “Attraversare Parigi sulla Sea Bubble costerà meno di un viaggio in taxi”, assicurano.
Il progetto ha suscitato l’interesse di aziende come Tesla, Google e Uber. Dopo un primo round di finanziamenti di 500mila euro – sostenuto anche dal fondo di BPI del Governo Francese – se ne prevede un altro entro fine agosto. Nel frattempo, la bolla taxi sarà mostrata in anteprima durante il Las Vegas Consumer Electronics Show. Appuntamento fissato per gennaio 2017.