Dopo il passaggio sulle Bahamas, a ore dovrebbe “atterrare” sulla costa orientale degli Stati Uniti. Sul web grafiche e video per l’evacuazione
L’uragano Dorian è passato sulle Bahamas dove ha soffiato a quasi 300 km/h. La sua categoria è la 5, ovvero livello “catastrofico”. Le grafiche del National Hurricane Center lo localizzano vicino alle coste della Florida dove gli aeroporti e le scuole rimarranno chiusi in attesa dell’”atterraggio”.
Spesso la gente sottovaluta la pericolosità di simili eventi atmosferici. Per informare la popolazione sulle misure necessarie all’evacuazione delle zone più a rischio, The Weather Channel ha pubblicato un video che grazie alla computer grafica simula gli effetti di Dorian ed elenca il necessario per un kit di emergenza da portare con sé. Secondo gli esperti Dorian potrebbe colpire la costa orientale degli Stati Uniti entro la notte di martedì 3 settembre.
Dorian, soluzioni e fake news
Secondo le statistiche l’uragano Dorian sarebbe il secondo più intenso che si sia mai formato sull’Oceano Atlantico. Per questo The Weather Channel ha consigliato a tutti di mettere nel kit di emergenza non soltanto una scorta di acqua e cibo sufficienti per stare lontani da casa tre giorni, ma anche un kit medico con salviette e addirittura l’assicurazione sanitaria. Nella concreta possibilità che le comunicazioni telefoniche siano bloccate, è fondamentale che ciascuno abbia un fischietto per farsi sentire e localizzare dai soccorritori.
Come dimostrato nella simulazione video, le autorità intimano di mettere in sicurezza le proprie abitazioni sprangando le finestre e togliendo ogni tipo di oggetto che sia in giardino o appena fuori dalla proprietà. Oltre alla copertura live delle principali emittenti USA, è possibile monitorare il percorso di Dorian anche sul web grazie alle cartine che lo tracciano in diretta. Sempre online è circolata la notizia, subito smentita dal profilo Twitter dell’interessato, che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, avrebbe chiesto ad alcuni esperti se fosse possibile combattere gli uragani usando bombe atomiche. La risposta – se proprio serve – è che non è praticabile come soluzione.
Peggio di Florence
Nel 2018 gli Stati Uniti furono colpiti dall’Uragano Florence, di categoria 4, con il pericolo di allagamenti fino a 3 metri di altezza. In quella situazione, grazie alle simulazioni, era possibile vedere gli effetti di una devastazione perfino inferiore di quella che con Dorian incombe su diversi Stati USA.
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Tra le immagini più sorprendenti che circolano sull’uragano Dorian ci sono quelle che arrivano dalla Stazione Spaziale Internazionale messe a disposizione dalla NASA.