Inclusione, comunità, benessere. Sono questi gli ingredienti principali che hanno contribuito alla realizzazione, pochi mesi fa, di Spazio FiAba, un luogo di scambio ed educazione creato per accogliere i bambini con disturbo dello spettro autistico, insieme alle loro famiglie, e fornire loro strumenti utili ad affrontare la vita di tutti i giorni.
In Italia, secondo una stima del Ministero della Salute relativa al giugno 2021, poco meno che un bambino su 80 presenta un disturbo dello spettro autistico, con prevalenza nei soggetti di sesso maschile e nella fascia di età dai 7 ai 9 anni.
Interventi educativi e riabilitativi per ragazzi e famiglie
Spazio FiAba, raccontano a StartupItalia, nasce con “l’intento di offrire sul territorio interventi educativi, riabilitativi e inclusivi su bambini e ragazzi, sulle loro famiglie ma soprattutto sul contesto sociale attuale”. A tenere le redini di questo progetto, che ha sede a Ravenna, ci sono la Dott.ssa Chiara Stringa, Analista del Comportamento Certificata BCBA, Educatrice Professionale e Pedagogista, e la Dott.ssa Glenda Cerioni, Dott.ssa in Neuroscienze e Riabilitazione neuropsicologica, Mediatrice del Metodo Feuerstein e Tecnico del Comportamento Certificato RBT in formazione.
Dentro Spazio FiAba si conservano, tutelano e trasmettono i racconti popolari, che diventano qui un mezzo per comunicare e trovare il proprio posto nel mondo, un mondo da studiare e scoprire passo dopo passo con l’aiuto di strumenti didattici ed educativi e con un pizzico di fantasia.
Privato, con accesso gratuito e con prestazioni a carico delle famiglie, Spazio FiAba, partendo da un’attenta valutazione dei bisogni educativi dei bambini e del loro contesto sociale e familiare, fondamentale nello sviluppo e nella crescita di ciascuno, costruisce percorsi educativi individuali, basati sull’Analisi Applicata del Comportamento (ABA) e del Metodo Feuerstein, dal nome dello psicopedagogista israeliano che l’ha inventato.
“Il principale scopo del Potenziamento Cognitivo basato sul Metodo Feuerstein è rendere il bambino consapevole delle strategie funzionali acquisite e permetterne una trasferibilità in diversi contesti. È finalizzato a rafforzare le funzioni cognitive generali e gli aspetti legati alle abilità scolastiche, promuove il controllo dell’impulsività, stimola la pianificazione del comportamento, favorisce l’autostima e il proprio senso di autoefficacia”.
A dicembre 2021 è partito il progetto“Curiosi Insieme”: una serie di laboratori realizzati con la collaborazione di esperti esterni, nei quali vengono creati gruppi eterogenei di bambini e ragazzi a Sviluppo Tipico, con Disabilità e Disturbi del Neurosviluppo, per favorire la comprensione, sensibilizzazione e inclusione alle diversità dell’altro”.
“Questo progetto nasce dall’idea di creare occasioni e momenti di gruppo in cui i bambini e i ragazzi abbiano l’opportunità di socializzare, condividendo esperienze non solo educative, ma anche creative e divertenti”.
Perché è divertendosi, confrontandosi e scoprendo quel che si ha intorno che si impara davvero cos’è il mondo, nelle sue mille sfaccettature, negli innumerevoli colori che lo compongono, in un arcobaleno di dettagli e peculiarità che lo rendono un luogo incantevole, tutto da svelare, proprio come nelle fiabe.
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