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L’Università Ca’ Foscari di Venezia ha prodotto una ricerca per calcolare il risparmio di CO2 garantito dal telepedaggiamento
In numeri, è come se si fosse evitato l’impatto ambientale di 35mila viaggi in auto da Milano a Roma. Sì, perché meno code al casello non riducono soltanto le ore di percorrenza, ma tagliano anche migliaia di tonnellate di CO2 che altrimenti verrebbero emesse dalle auto in coda per pagare il pedaggio. Telepass e il gruppo A4 Holding, che controlla la società Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A., hanno commissionato all’Università Ca’ Foscari di Venezia uno studio per quantificare il beneficio green delle stazioni di telepedaggiamento lungo il tratto Brescia-Padova dell’A4, tra i più trafficati a livello nazionale.
I numeri
«Lo studio – ha commentato il Professor Giovanni Vaia del Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari, che ha condotto la ricerca insieme al Professore Raffaele Pesenti – mette in luce che i vantaggi della mobilità sostenibile vanno oltre il semplice risparmio di inquinamento e si ripercuotono a cascata con effetti positivi su vari fronti come economie regionali, occupazione, turismo e attività ricreative, salute pubblica, gestione dell’acqua e sostenibilità dei sistemi energetici».
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La ricerca condotta dall’ateneo ha sfruttato un modello matematico scientifico sviluppato dal team accademico. Al termine delle analisi sui benefici delle stazioni Telepass è stato quantificato un risparmio di 3.350 tonnellate di CO2 nel 2019. Nel 2020, anno in cui ci si è spostati molto di meno a causa dell’emergenza pandemia, le tonnellate di CO2 evitate sono state 2.880. In più, gli automobilisti hanno ridotto i costi sul portafoglio, risparmiando 1,5 milioni di litri di carburante.
Le parole dell’AD di Telepass
«La mobilità è legata in maniera intrinseca al grande tema della sostenibilità – ha aggiunto Gabriele Benedetto, Amministratore Delegato di Telepass – Telepass ha dato un contributo molto rilevante non solo nel ridurre le code ai caselli autostradali offrendo fin dalla sua nascita un servizio che ha facilitato la mobilità in autostrada, ma anche nel ridurre le emissioni inquinanti, implementando una strategia di business Safe&Clean che unisce sicurezza e sostenibilità».
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Andando a consultare la ricerca scientifica condotta dagli esperti dell’Università Ca’ Foscari, emerge che i veicoli transitati lungo le stazioni Telepass sulla tratta Brescia-Padova sono stati circa 48 milioni nel 2019 e 37 milioni nel 2020, con una prevalenza dei veicoli di classe A. “Le sfide che la mobilità deve affrontare – conclude lo studio – si possono riassumere in quattro categorie fondamentali: l’efficienza, intesa come riduzione dei costi, dei tempi di spostamento e del numero di spostamenti; l’incremento della sicurezza; la sostenibilità sociale, ambientale ed economica; e l’inclusività, ovvero l’accesso alla mobilità deve essere garantito a tutti”.