Matteo Bartolomeo, AD di a|impact: “Nonostante la lunghissima storia alle spalle, Ecozema ha alcuni tratti delle startup: vive il presente come se fosse il primo giorno, guarda al futuro con ottimismo, interpreta l’innovazione come strategia per problemi complessi”
Il fondo a|impact comunica di voler sostenere la crescita di Ecozema attraverso una iniezione di risorse finanziarie di 1,5 milioni di euro. Ecozema attualmente ha un fatturato di 8 mln di euro e una base di oltre 500 clienti. I suoi prodotti compostabili sono utilizzati da mense, catering, ristoranti, operatori del take – away e consumatori finali.
L’ingresso del fondo a|impact – commentano le parti – offre ulteriore slancio alla crescita, permettendo di effettuare investimenti nella produzione e commercializzazione, anche sui mercati internazionali, rafforzando al contempo l’impegno verso la ricerca c ontinua di prodotti ad alta qualità ambientale e il radicamento valoriale che ha sempre contraddistinto Ecozema e i suoi azionisti.
“Da diversi anni – ha spiegato Antonio Munarini, Presidente di Ecozema – la nostra realtà di Economia Circolare, ha incontrato il mondo della Finanza Etica con il quale abbiamo sviluppato un percorso che ci porta a questo importante passaggio dell’ingresso nella società di a|impact. Il management ha dimostrato sin dal principio attenzione e sensibilità verso le innovazioni che Ec ozema intende perseguire. La crescita ha bisogno di sostegno finanziario e competenze, che a|impact port a come contributo alla nostra società ”.
Secondo Matteo Bartolomeo, AD di a|impact: Ecozema è una bellissima società, che abbiamo imparato ad apprezzare fin dai primi approcci. Si fondono in Ecozema capacità imprenditoriali straordinarie, tipiche del tessuto economico vicentino, slancio verso l’innovazione e passione sincera per i temi ambientali. Nonostante la lunghissima storia alle spalle, Ecozema ha alcuni tratti delle startup: vive il presente come se fosse il primo giorno, guarda al futuro con ottimismo, interpreta l’innovazione come strategia per problemi complessi”.