Elon Musk è stato accusato a lungo di essersi lasciato distrarre dagli impegni istituzionali al Doge, preso com’era da tagliuzzare la res publica statunitense. Tesla invece lo vuole tutto per sé e per riuscirci, ora che il periodo alla Casa Bianca è solo un ricordo, è pronta a mettere sul piatto un assegno di tutto rispetto.
La cifra di Tesla che Musk non può rifiutare
Il board di Tesla ha presentato un nuovo piano di remunerazione per il CEO valutato in circa 1.000 miliardi di dollari. Una cifra semplicemente stellare vincolata, però, al raggiungimento di obiettivi prefissati molto ambiziosi. Si parla di 400 miliardi di dollari di EBITDA rettificato annuo e una capitalizzazione di mercato di almeno 8,5 trilioni di dollari, che vorrebbe dire portare le cedole Tesla a pesare quanto quelle di Meta, Microsoft e Alphabet assieme.

«Riteniamo che la visione unica di Elon sia fondamentale per superare questo momento critico – si legge nei documenti depositati alla SEC dalla Casa automobilistica texana – Riconosciamo inoltre la natura formidabile di questa impresa e, di conseguenza, l’importanza di avere un leader che non solo sia disposto e capace, ma anche desideroso di affrontare questa sfida».