Dopo il Nevada, Shangai e Austin, il colosso dell’automotive elettrica punta sull’Europa per aumentare la produzione di auto. In Germania vuole arrivare a un team di 12mila dipendenti
Dopo l’apertura della prima gigafactory europea di Tesla a Grünheide, nei dintorni di Berlino, ora la società automotive guidata da Elon Musk pensa all’ampliamento con la mission di raggiungere il milione di auto all’anno contro una capacità produttiva attuale di 500.
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Le gigafactory di Tesla
Con l’intento di ampliare la produzione all’interno della gigafactory tedesca, la società di Elon Musk ha presentato la domanda all’Ufficio per l’Ambiente del Land del Brandeburgo. L’impianto di Grünheide, inaugurato nel 2022, oltre ai SUV elettrici produce anche le batterie 2170, che saranno seguite dalle 4680. Si aggiunge alle più grandi gigafactory già presenti a Shangai, con una capacità produttiva di oltre 750.000 Model 3 e Model Y, ad Austin, in Texas, dove la casa automobilistica ha dato vita alle Model Y e in Nevada, in quella che è stata la prima gigafactory di Tesla. Nell’headquarter del Nevada in realtà non si producono auto ma batterie agli ioni di litio di tipo 2170 e diversi componenti come motori, elettronica di potenza, sistemi di accumulo e altro. Prossimamente Tesla ha annunciato che qua vedranno la luce anche le celle 4680, grazie a un investimento da 3,6 miliardi di dollari, e il camion elettrico Semi, per circa 50.000 unità all’anno.
Il progetto tedesco
Nella sede berlinese, l’ampliamento della gigafactory passerà attraverso una serie di modifiche alle attuali strutture produttive a cui seguirà un’ottimizzazione dei processi industriali che serviranno anche a ridurre l’impatto ambientale delle attività. Il consumo di acqua e di energia in questa zona è un tema particolarmente sentito dalla cittadinanza, che spesso manifesta contro le produzioni intensive ad alto dispendio energetico. L’ampliamento avrà, comunque, ad oggetto un incremento dei volumi di produzione ma non delle strutture, al fine di accrescere la produzione che da fine 2022 è salita dai 3mila veicoli a settimana a 4mila. L’obiettivo è quello di superare le 5mila unità e ampliare il team che oggi conta già 10mila dipendenti. Secondo quanto comunicato da Tesla, gli obiettivi, oltre a quello della produzione di un milione di veicoli all’anno e all’arrivo di un secondo veicolo, dopo la Model Y, comprendono anche l’espansione dell’organico, che dovrebbe arrivare a toccare raggiungere le 12mila unità. Se sarà in grado di raggiungere il milione di auto all’anno, Tesla si confermerà tra le più grandi fabbriche di automotive in Europa sinora esistite.