Gli USA ammainano le bandiere arcobaleno sui diritti civili e quella verde del Green Deal. Tra i primi atti firmati da Donald Trump in questo suo secondo mandato, infatti, anche uno che sospende gli esborsi federali a produttori e sviluppatori di infrastrutture.
L’America volta le spalle al Green Deal
Secondo quanto riporta oggi il Financial Times, i fondi interessati sono legati all’Inflation Reduction Act e alla legge bipartisan sulle infrastrutture dell’amministrazione Biden e includono quasi 50 miliardi di dollari in prestiti del Dipartimento dell’Energia già concordati e altri 280 miliardi di dollari di richieste di prestito in fase di revisione.
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Gli investitori interpellati dal quotidiano economico statunitense hanno affermato di temere che altri 300 miliardi di dollari di finanziamenti federali futuri, per lo più provenienti dalla legge sulle infrastrutture, potrebbero essere bloccati dai tanti decreti immediatamente esecutivi firmati dal 47esimo presidente del Nord America nella sua prima notte alla Casa Bianca. Atti emanati così velocemente che non è ancora ben chiaro quali effetti dispiegheranno sul piano pratico. Un timore che al momento congelerà di conseguenza anche gli investimenti da parte privata.