Un ragazzo e il suo fedele amico a quattro zampe vogliono scoprire che è successo alla famiglia Clifford
Halloween è passato da un pezzo, ma il freddo e la nebbia (almeno per chi vive nella Bassa Padana) continueranno a farci compagnia. Scenario ideale per storie dell’orrore e del mistero. Da Bug Studio, software house indie di stanza a Mosca, sta per arrivare pure sulla next gen di Xbox un platform in stile retro gaming davvero in sintonia con le notti spettrali. Stiamo parlando di 6Souls. Fate conto di essere un giovane, Jack, che viaggia per il mondo con il suo fedele compagno Butch (ci sembra un carlino, voi che dite?) e a un certo punto scrutate all’orizzonte un castello misterioso. In quella magione, dove nessuno con un minimo di amor proprio avrebbe il coraggio di entrare, la famiglia Clifford ha fatto sparire le proprie tracce. Svaniti nel nulla. Dunque perché non provare a risolvere la questione? Noi ci saremmo fatti gli affari nostri, ma tant’è.
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In 80 livelli complessivi, ambientati in otto località differenti (dagli esterni del castello fino ai suoi sotterranei), 6Souls è un titolo che sa acchiappare per un gameplay dinamico e divertente. Anzitutto, non siamo soli: Jack ha sì dalla sua un arsenale di armi bianche che ci permettono di colpire da vicino o da lontano i nemici; ma non sottovalutate l’astuzia e l’utilità delle ridotte dimensioni del nostro fedele amico a quattro zampe. Il gioco ci dà la possibilità di passare dall’uno all’altro per procedere e sarà dunque necessario farsi cane per sgattaiolare alle spalle di orribili mostri e proseguire.
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Non c’è soltanto il colpire e il saltare: 6Souls ci permette di aggrapparci alle pareti e di interagire con l’ambiente per scoprirne i misteri. Come per altri videogiochi simili, l’obiettivo per procedere è raccogliere la chiave che sbloccherà il portale per andare al livello successivo. Lungo il cammino incontreremo nemici di ogni tipo, armati e con strategie d’attacco differenti. Dai più innocui ai boss, il bestiario è più che soddisfacente.
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In conclusione vogliamo fare un plauso al lavoro sulla pixel art. Non capita di rado di recensire un prodotto indie in cui gli sviluppatori hanno dimostrato grande maestria nel design dei paesaggi e nella cura delle animazioni. 6Souls è perlopiù gameplay, senza una trama così approfondita, ma i siparietti tra padrone e cagnolino (parla, eh) aggiungono quel tono ironico e graffiante che ci si aspetta da un’avventura dell’orrore che non ha alcuna pretesa di farsi prendere sul serio.
