La recensione del titolo indie di 2Awesome Studio
Se ci dite videogiochi che fanno innervosire vi rispondiamo Super Meat Boy Forever, titolo riaffiorato dai primi anni Dieci di questo secolo per atterrare su next gen. Ma la lista di prodotti impegnativi e a volte frustranti è molto personale e in continua evoluzione. Chi scrive, per esempio, l’ha da poco aggiornata con Aeon Drive, sviluppato dalla software house indie 2Awesome Studio e disponibile sulla next gen di Microsoft. Il concetto alla base di questo platform a scorrimento orizzontale è che il tempo è una risorsa preziosissima. Infatti i secondi massimi concessi ai gamer per superare i vari livelli sono trenta. Se amate le sfide e sapreste orientarvi sul joypad anche a occhi chiusi, non vi resta che raccogliere questa sfida.
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Concentriamoci sul gameplay: come tutti i platform è richiesta agilità e ci sono le consuete difficoltà rappresentate da burroni e barriere elettriche che vi uccideranno al primo contatto. In merito ai 30 secondi gli sviluppatori non sono stati punitivi al 100%: se infatti la protagonista riesce a raccogliere i vari nuclei sparsi lungo il percorso – mentre continua a correre a gambe levate – allora guadagnerà un briciolo di tempo in più. Non stiamo parlando di preziosissimi minuti che ci avrebbero fatto molto comodo. La gara non è soltanto contro il tempo: dobbiamo anche affrontare nemici e robot con la nostra fidata spada cibernetica.
Ovviamente il titolo si basa sul trial and error: morirete e avrete subito l’occasione per rifarvi con una migliore strategia. A livello grafico Aeon Drive è un videogioco che richiama il retro gaming senza lode e senza infamia. Ribadiamo: chi ha intenzione di acquistarlo deve armarsi di buona pazienza e sapere correre sul filo dei secondi. Chi va piano… non ce la farà.