Non è la prima volta che ci imbattiamo in Ayo The Clown. Se vi ricordate il nostro Carlo Terzano aveva speso ottime parole sul titolo sviluppato da Cloud M1, software house indie, e disponibile già sugli schermi di Nintendo Switch. I platoform, soprattutto quelli adatti a tutta la famiglia, ben si prestano a una console ibrida, da condividere in salotto. Vediamo dunque come se la cava questo prodotto su una console maggiore come Xbox Series X/S. In un mondo fatto di canditi, dolci e lecca lecca ha inizio un’avventura tenera sotto tanti punti di vista. A cominciare dal personaggio, Ayo, un piccolo clown. Qualcuno ha rubato il suo cane Bo e lui vuole ritrovarlo.
La corsa di Ayo verso il suo amico a quattro zampe non è forsennata e, per quanto si inizi con un livello sotto la pioggia battente, Ayo The Clown si manifesta anzitutto come un videogioco da toni solari e allegri. Con una colonna sonora che vi si attaccherà alle orecchie, facendovi ripetere più e più volte il ritornello, si corre per raccogliere gemme, pupazzi e altre risorse. I primi livelli funzionano da tutorial: il nostro eroe non può nemmeno saltare e dunque l’unica cosa da fare è sfruttare i vari elementi ambientali, come tappeti elastici a forma di rana e piattaforme mobili per superare gli ostacoli. Arrivati al termine del percorso ci saranno tutte le statistiche: dal tempo agli elementi raccolti.
Come platform l’esplorazione delle schermate – a scorrimento orizzontale – è ben bilanciata anche rispetto al combatsystem. La nostra vita è misurata in cuoricini: per eliminare i primi nemici occorre semplicemente saltarci sopra, ma ben presto arriveranno le prime armi. Come spade giocattolo (che si distruggono però alla svelta). Le modalità di difficoltà sono le tre tradizionali (dal facile al difficile passando per il normale), ma non ci sentiamo di definire Ayo The Clown un prodotto esigente. Fate ben attenzione alle pareti: perché potrebbero essere magiche e nascondere risorse o pulsanti per attivare meccanismi.
Tra gli aspetti meglio eseguiti da Cloud M1 va sottolineata soprattutto la cura grafica di un mondo animato, dove le interazioni ambientali sono la chiave per proseguire. Disponibile in italiano, Ayo The Clown è un prodotto che si ispira a titoli Nintendo come Kirby e Yoshi, ma che ha saputo proporre un videogioco intelligente e originale. Muovere Ayo trasmette via pad la sensazione di precarietà di questo esserino, in un mondo decisamente molto più grande di lui. Zuccheroso e da leccarsi i baffi, ma pur sempre pieno di insidie. Nel suo complesso ci sentiamo assolutamente di consigliarvelo anche su next gen.
Giornalista professionista, 33 anni. Mi occupo di tecnologia e innovazione su StartupItalia con interviste e approfondimenti. Collaboro con Blum e Rivista BC. Modero e conduco eventi sul mondo tech. Mail: [email protected]
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