Caricato su YouTube pochi giorni fa, è già un “must” per i fan russi di Tolkien
Per trovarlo su YouTube bisogna digitare Khraniteli, il nome del film trasmesso nel 1991 da Leningrad Tv che omaggiava il capolavoro fantasy di John Ronald Reuel Tolkien Il Signore degli Anelli. Per l’URSS erano gli anni più difficili, dopo il crollo del Muro e il conseguente caos politico. Col senno di poi non è stata la fine della storia come si era immaginato il politologo giapponese Fukuyama, ma l’inizio di nuovi incontri e scontri tra gli Stati Uniti e la Russia. Uno dei tavoli di confronto è stato senz’altro quello culturale, che ha permesso la costruzioni di ponti tra paesi estremamente diversi tra loro. L’universalità dell’opera di Tolkien è stata apprezzata anche dai russi, al punto che il film del 1991 precede di ben dieci anni il primo capitolo della saga blockbuster girata dal regista Peter Jackson.
Leggi anche: A 47 anni dalla morte di Tolkien, le sue opere si riscoprono giocando (o in TV)
Il Signore degli Anelli prima de Il Signore degli Anelli
Come per l’anello, che si temeva fosse andato perduto, anche per il film sovietico i cinefili avevano poche speranze di ritrovarlo. E invece pochi giorni fa il lungometraggio degli anni Novanta è stato caricato su YouTube per la gioia di tanti appassionati russi della saga de Il Signore degli Anelli. Come si legge sulla BBC, la visione di Khraniteli vale un’esperienza completamente diversa rispetto a quella che milioni di persone hanno avuto con il riadattamento cinematografico di Jackson. E, va da sè, non soltanto per le tecniche e le tecnologie sideralmente distanti tra loro.
Leggi anche: Il mio tessssssoro! Pronti a giocare nei panni di Gollum?
Certi costumi ci hanno ricordato la Melevisione e in alcune circostanze Khraniteli sembra percorrere una strada psichedelica per suggerire una qualche forma di effetto speciale. Ma al netto di tutto questo, il prodotto cinematografico ha molto da raccontare sia sull’amore che in Russia c’è sempre stato per l’universo tolkieniano sia sulla situazione sociale, politica ed economica che il paese stava vivendo negli anni in cui Khraniteli è stato scritto e girato. Come hanno spiegato gli esperti è molto probabile che gli attori non siano stati pagati, così come il fatto che i costumi siano stati riciclati da altre opere. Mentre il mondo occidentale aveva già apprezzato gli effetti speciali della prima trilogia di Star Wars, in Russia la condizione generale non consentiva alcun tipo di investimento su produzioni simili.
Leggi anche: Mortal Shell, un Dark Souls a spasso per Mordor
Un capolavoro senza confini
La Compagnia dell’anello – il primo capitolo del libro – è stato tradotto in russo come opera clandestina nel 1966 (l’opera è stata autorizzata dal potere negli anni Ottanta). Il libro è stato talmente apprezzato che ne è stato ricavato anche un cortometraggio, a lungo ritenuto l’unico riadattamento sovietico de Il Signore degli Anelli. In Russia la trilogia di Peter Jackson è stata un successo. A testimoniarlo non ci sono soltanto le copie vendute e i tanti biglietti al cinema, ma anche la versione cirillica dell’intramontabile Svarione degli Anelli.