Si chiama BeTriton ed è un mezzo 3 in 1, ossia può essere una bicicletta a pedalata assistita, così come un mini camper dove riposarsi e perfino una barchetta da varare in un laghetto di montagna. L’omonima startup lettone che la sta sviluppando ha appena raccolto 80mila euro da più di 100 investitori attraverso una campagna di crowdfunding online. Da anni si parla del trend delle vacanze esperienziali, con le nicchie crescenti del cicloturismo e del glamping. In questo caso è la fusione di più stili che potrebbe attirare i turisti più avventurosi e versatili.
La storia di BeTriton, partita con un viaggio Londra-Tokyo
Il mezzo su strada è catalogato come una bicicletta elettrica, ma è anche una barca di categoria D, ossia fatta per navigare in acque riparate, come fiumi e laghi, dove le condizioni sono relativamente tranquille. Come riporta Tech.eu, il veicolo può percorrere 100 km se utilizzato come ebike, mentre può navigare non oltre i 30 km. Non è realizzata per le acque salate.
Al momento il mezzo BeTriton non è ancora disponibile, ma sul sito ci sono i pre-ordini per chi rimarrà folgorato da questo mix. Nei piani della startup c’è però un altro modello di business: utilizzare i fondi appena raccolti per costruire una prima flotta da destinare alle aziende turistiche affinché mettano a noleggio questi mezzi anfibi. La bici-barca-camper monta pannelli solari per garantirsi un’autonomia continua durante i viaggi più lunghi.
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La storia BeTriton parte con un viaggio, quello di Aigars Lauzis, il Ceo, che anni fa ha pedalato da Londra a Tokyo per oltre 30mila chilometri. «È stato durante questo straordinario viaggio – si legge sul sito – che il concetto di campeggiatori anfibi ha preso forma nella sua mente».