La rivoluzionaria carne vegetale Beyond Meat diventa “Beyond Polpetta”. Tutto grazie a Viviana Veronesi, fondatrice del bistrot Paulpetta
Buona, sostenibile e completamente vegan: nel bistrot Paulpetta arriva la prima polpetta italiana con carne vegetale Beyond Meat. L’idea è della fondatrice del locale, Viviana Veronesi, che ha scommesso sull’innovativa materia prima ottenuta dalla proteina contenuta nei piselli.
Dopo il lancio del primo hamburger nella catena bolognese Welldone, la “carne-non-carne” di Beyond Meat questa volta si fa polpetta e va ad impreziosire l’offerta di un altro locale italiano, il Paulpetta di Monza.
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Di cosa è fatta la Beyond Polpetta
Le materie prime da cui si ottiene la Beyond Polpetta sono proteine di pisello, succo di barbabietola e olio di cocco. A livello nutrizionale, la carne di Beyond Meat non contiene glutine, soia e OGM.
Questi ingredienti permettono una riduzione del consumo di acqua del 99 per cento, del suolo (-93 per cento) e dell’energia (-50 per cento), oltre che un abbattimento delle emissioni di gas serra del 90% rispetto a quelle prodotte grazie all’allevamento animale.
Gusto e attenzione al pianeta
La polpetta creata con carne vegetale affiancherà un menu molto ricco, in cui figurano le Libanesi, le India, le Messicane, le Greche, le Brooklyn, gli spaghetti meatballs, le Persinale, le Crucche e le tradizioni Italy, le classiche polpette al sugo. Quelle realizzate con la carne Beyond Meat si chiameranno LA, in onore a Los Angeles, città d’origine della materia prima.
“Abbiamo testato il prodotto, analizzato le reazioni e ora, confortati dagli ottimi risultati di apprezzamento e di vendite, siamo pronti ad allargare la nostra offerta con questa polpetta unica in Italia“, spiega Viviana Veronesi.
Oltre al gusto internazionale e al forte richiamo delle origini, il menu di Paulpetta dal 2015 pone sempre l’attenzione alla salute del Pianeta. L’obiettivo: “espandere il concetto di consumo etico e consapevole – spiega Veronesi, che aggiunge -. Per questa ragione abbiamo fortemente voluto la carne vegetale di Beyond Meat perché ci pare uno splendido punto di partenza per una ri-evoluzione in campo alimentare”.
Secondo Veronesi la carne di Beyond Meat offre la stessa consistenza, succulenza, gusto e sapore della carne animale. In questo modo è possibile ridurre il consumo di questa materia prima, mirando a un ridimensionamento di allevamenti intensivi. “E di conseguenza, emissioni di CO2 nell’atmosfera”, spiega la fondatrice di Paulpetta.
Non solo carne etica e consapevole
Non c’è evoluzione senza innovazione, secondo Viviana Veronesi, e per compiere questo passaggio è necessario anche un approccio etico e consapevole al cibo.
Ecco dunque che accanto alla carne vegetale si affianca la scelta di vini con certificazione biologica, la sospensione della vendita di bottiglie di plastica in favore dell’acqua microfiltrata a chilometro zero. E questo è solo l’inizio. Con lungimiranza Veronesi afferma: “Continueremo a perfezionare sempre di più la nostra proposta, in linea con i nostri principi”.