Un oggetto da veri collezionisti geek, un pezzo rarissimo da custodire gelosamente in una teca per evitare che il tempo faccia sbiadire quella scritta. Stiamo parlando di un biglietto da visita di Steve Jobs, firmato dallo storico fondatore di Apple, venduto all’asta per oltre 181mila dollari (quasi 168mila euro).
Come si legge su Gizmodo il pezzo rientra in una collezione di sei che recano la firma di Steve Jobs. Il biglietto da visita dovrebbe risalire all’incirca al 1983, l’anno prima del memorabile lancio del Macintosh. L’asta è stata organizzata dalla società RR Auction e ha testimoniato quanto sia ancora vivo il ricordo dell’uomo che, forse più di chiunque altro, ha cambiato il mondo negli ultimi decenni (senz’altro se si guarda all’aspetto tecnologico).
Quali sono gli altri pezzi battuti all’asta con la firma di Steve Jobs?
Oltre al biglietto da visita, all’asta è stato battuto anche un assegno firmato da Steve Jobs – già incassato, si intende – da oltre 176mila dollari. Ma forse l’oggetto più bizzarro su cui il visionario americano ha impresso la sua firma e che è stato venduto al miglior offerente è un biglietto del cinema per la visione del film Pirati dei Caraibi: La maledizione della prima luna, uscito nelle sale nel 2003.
Leggi anche: Un’altra novità dal mondo Apple: l’archivio di Steve Jobs è online
Chi ha letto la biografia di Jobs scritta da Walter Isaacson (lo stesso autore che ha raccontato la vita di Musk) sa che il Ceo di Apple era famoso per essere una persona tutt’altro che comprensiva e disponibile nei confronti del prossimo. Non amava certo firmare autografi, ma quel giorno al cinema di fronte a un fan, che voleva immortalare su carta quell’incontro, ha infine ceduto. Più di venti anni dopo quel biglietto è stato battuto all’asta per quasi 15mila dollari.