Saldi e promozioni non si esauriscono alle classiche date dello shopping: la scaleup italiana offre rimborsi fino al 30 % sulle spese effettuate. Ecco come.
Si chiama Black Friday, “venerdì nero”, e non è assodato se si tratti del traffico congestionato sulle arterie dello shopping o del tratto di penna sui registri contabili: dal rosso delle perdite al nero, appunto, dei guadagni. Sta di fatto che anche gli Italiani stanno cedendo al fascino dei saldi novembrini, nonostante il Belpaese resti indietro rispetto alle nazioni anglosassoni.
Tutte le grandi catene internazionali hanno recepito il messaggio e si sono adeguate: ressa e code davanti alle porte scorrevoli sono un must, e qualche volta – complice la crisi – nella ricerca dell’affare a tutti i costi ci scappa anche qualche ceffone.
Le nuove frontiere dei saldi per gli amanti dello shopping
Ma non c’è limite alla fantasia degli esperti di marketing, e così, da qualche anno, il lunedì dopo il Black Friday è diventato Cyber-Monday: ventiquattr’ore di promozioni su ogni genere di device elettronico, con ribassi da capogiro.
Per i patiti dello shopping oggi c’è un’occasione in più: la scaleup italiana Satispay alza la posta ed offre il Black Cashback. Giovedì 22 novembre decine di migliaia di negozi convenzionati offrono un rimborso immediato fino al 30% sugli acquisti effettuati. L’ondata di sconti continua fino al 25 gennaio: il martedì nei supermercati convenzionati e il venerdì nei negozi di molte città.
Satispay, la scaleup italiana che ha raccolto 42 milioni
L’app della società fondata da Alberto Dalmasso, Dario Brignone e Samuele Pinta sta andando forte.
Fondata nel 2013, ma operativa dal 2015 dopo un periodo di analisi del mercato e del contesto normativo, la scaleup italiana sta scalando le classifiche del fintech con l’offerta di uno strumento di pagamento alternativo alle carte di credito. Tramite il quale, tra l’altro, è possibile scambiare denaro con i propri contatti ed effettuare pagamenti alla Pubblica Amministrazione.
Nessun costo per gli utenti, mentre gli esercenti pagano una fee di 20 centestimi a transazione esclusivamente per gli importi superiori a dieci euro: una strategia semplice ma efficacissima per attecchire sul mercato. Grazie alle partnership con attori primari della grande distribuzione, l’azienda ha innescato un circolo virtuoso che l’ha portata a incassare la fiducia dei mercati e a raccogliere complessivamente circa 42 milioni di euro nel corso di diversi round di finanziamento.
Gli utenti attivi sono più di 420mila e crescono al ritmo di più di mille al giorno. Secondo i dati dell’Ossservatorio del Politecnico sul mobile payment, nel 2017 Satispay ha coperto in Italia il 50% del valore totale delle transazioni eseguite in store via smartphone. E, con l’apertura dell’ufficio di Londra, l’espansione sul mercato internazionale è solo agli inizi.