L’immobile in questione si trova vicino New York. E non costa poi così tanto
Non potevano certo replicare la Casa Batllò di Gaudí a Barcellona. Dopotutto il settore delle costruzioni con stampante 3D, diciamocelo, sta sfornando grandi cubotti o villette dai prospetti semplici. Certo, non deve essere facile lanciare sul mercato progetti pionieristici in un settore dove aziende e persone sono ancora abituati alla sicurezza del mattone. A Riverhead, vicino a New York, è in vendita una casa realizzata con stampante 3D dall’azienda SQ4D, che ha impiegato soltanto un week end di lavori per aprire e chiudere il cantiere. Il prezzo fissato è 300mila dollari (quasi 250mila euro) e stando a Digital Trends sarebbe davvero competitivo visto che la media della zona è di 380mila dollari. Quasi la metà della casa (41%) è realizzato grazie a una stampante 3D.
Leggi anche: Il cantiere robot che stampa case 3D grazie a una startup USA
Casa in 3D: gli interni
I render disponibili online non sono proprio irresistibili, ma almeno siamo riusciti a farci un’idea della disposizione degli spazi interni: tre camere da letto, due bagni e una superficie complessiva di 130 metri quadrati, con garage e giardino (l’erba non è stampata in 3D). «Anche le migliori pratiche di oggi sono troppo lente, costose, ad alta intensità di lavoro, non sicure e incapaci di soddisfare la domanda globale di costruzioni accessibili e sostenibili», ha dichiarato Lawrence Ruisi, membro dell’azienda. In effetti il mondo delle costruzioni realizzate con stampante 3D si sarebbe imposto come obiettivo proprio quello di combattere la crisi abitativa dovuta anche ad affitti proibitivi (in California, ad esempio).
Leggi anche: Tecla la casa in argilla stampata in 3D (tutta italiana)
Un assist al Proptech?
Il Proptech, ovvero quel settore dell’innovazione che si occupa di immobiliare e real estate, sta crescendo in Europa. L’ecosistema complessivo conta oltre 3mila startup e in Italia sono 152 le aziende attive stando alla terza edizione dell’Italian PropTech Monitor del Joint Research Center PropTech di Fondazione Politecnico di Milano che StartupItalia ha potuto visionare. Tra i trend del settore c’è anche la possibilità di visitare gli immobili da remoto. Esattamente come previsto nella casa stampata in 3D vicino a New York.