Nuovo arrivo tra i videogiochi roguelite
Disponibile sulla next gen di Xbox, Chenso Club è un platform colorato e divertente sviluppato da Pixadome. Pur non avendo nulla in particolare che la esalta rispetto ai tantissimi altri titoli roguelite, l’esperienza complessiva è frizzante e varia, soprattutto perché il roster di personaggi consente di approcciare il combattimento con diverse armi, dal martello alle seghe elettriche. L’incipit della storia, mostrata sotto forma di fumetti in graziosa pixel art, racconta della prevedibile invasione aliena che devasta la terra. Fortuna che una androide particolarmente dotata si libera dal laboratorio per fare piazza pulita.
A livello di meccaniche, Chenso Club ha un combat system basilare, con attachi standard e power up frequenti che consentono di uscire dalle situazioni più problematiche. Gli scenari che attraversiamo sono stanze, dalle quali possiamo uscire soltanto dopo aver ucciso tutti. I nemici, che compaiono dal nulla, appartengono a un immaginario cartoon e suscitano il più delle volte curiosità rispetto al disgusto. Ma tant’è: dobbiamo eliminarli.
Stanza dopo stanza, soprattutto all’inizio, la protagonista apprende e scopre tutte le tecniche per superare gli ostacoli. Lo scatto, sia verso destra e sinistra sia verso l’alto, è un utile alleato per non farsi tagliare da colonne appuntite così come per raggiungere gli avversari in volo. Davvero piacevole l’animazione splatter che si genera quando terminiamo gli alieni. Purtroppo un aspetto che non ci ha convinto è l’input lag, a farsi sentire soprattutto nei movimenti: il nostro avatar non si ferma nell’esatto istante in cui ripieghiamo lo stick, ma procede ancora per una frazione di secondo. Questa pecca vale anche nelle fasi di combattimento dove, d’altra parte, basta schiacciare a manetta per non correre il rischio di sbagliare.
A livello di biomi il lavoro sulla pixel art e sui fondali è stato davvero valido, presentando situazioni di vario tipo sia all’interno di laboratori, sia all’esterno. I nemici e i boss sono creature decisamente bizzarre e, per quanto dalle intenzioni malvagie, non riescono mai a farsi voler male. Nel complesso il titolo supera abbondantemente la sufficienza, mostrando da una parte grandi potenzialità lato grafico, dall’altre una ripetitività nel gameplay.