Galli, gatti, conigli e cavalli. Questa città è uno zoo
Da Nintendo Switch alla next gen. Di Chicken Police vi abbiamo già parlato per la console ibrida, presentandovi un titolo noir in grado di catturare l’attenzione grazie a una storia surreale e a un doppiaggio superbo. A volte gli animali sono protagonisti perfetti dei racconti: ce ne siamo accorti in un titolo strabiliante come White Shadows, nei panni di un piccolo corvo in fuga da una città distopica. In Chicken Police le atmosfere sono un filo meno cupe, ma non mancano armi, nemici e tentazioni. Riuscirete a sopravvivere?
Leggi anche: Recensione di White Shadows, su next gen un videogioco orwelliano
Sviluppato dalla software house ungherese The Wild Gentlmen, Chicken Police è un titolo da gustarsi come un giallo. Dovremo aver a che fare con più di 30 personaggi in 25 posti diversi dentro un’atmosfera da primo Novecento, con l’inquinamento che ammorba l’aria e la notte che ricopre ogni cosa. Gli amanti del cinema potrebbero ritrovare un sacco di riferimenti a pellicole come “Il Grande sonno” e “Gilda”.
Leggi anche: Amnesia Rebirth, capolavoro horror della startup di Thomas Grip e Jens Nilsson
Come ogni graphic novel, la pazienza è d’obbligo per seguire i dialoghi in inglese che vi apriranno le porte di un labirinto di alibi, sospetti e punti ciechi. Ogni personaggio ha la testa di un animale: galli, cerbiatti, gatti. Un’intera fauna ad animare la trama di un videogioco che il pubblico ha accolto con grande curiosità. Tra i complimenti migliori scovati online, quello che segue aiuta a far capire bene che cosa abbiamo per le mani: «Per caso Wes Anderson si è messo a fare videogiochi?».