Per molti professori la pressione del lavoro può mettere a rischio lo stato di salute. In Inghilterra è nato Boundless, un gruppo per l’organizzazione del tempo libero
In un mondo sempre più frenetico, in cui tutti andiamo sempre di corsa, paradossalmente il tempo libero a disposizione è sempre di meno. Vale in tutte le professioni, compresa quella dell’insegnante. Tra lezioni a scuola, corsi di aggiornamento, correzioni e recuperi la vita del professore lascia ben poco spazio per hobby, vacanze o escursioni. Per questo è nato Boundless, un gruppo dedicato all’organizzazione e alla valorizzazione del tempo libero degli impiegati del settore pubblico.
«Ci siamo specializzati nel dare opportunità a chi ha poco tempo libero a disposizione – spiega James Robertson, responsabile marketing di Boundless – organizziamo eventi, proponiamo offerte, tutto con l’obiettivo di aiutare le persone ad ottenere il massimo del relax e del divertimento fuori dagli orari di lavoro».
Il sondaggio
L’equilibrio tra lavoro e tempo libero è sempre più instabile. Secondo un sondaggio dell’associazione nazionale degli insegnanti in Inghilterra, la mancanza di tempo libero è il problema principale del 90% dei lavoratori delle scuole. Quasi tutte le persone intervistate hanno aggiunto di aver visto aumentare il proprio livello di stress e addirittura l’85% ha detto di ritenere che il carico di lavoro affrontato ha ripercussioni negative sul proprio stato di salute.