Ripensare la televisione con nuovi format connessi ai social. Ne abbiamo parlato con Assen Diakovski, CEO di STUDIO71 Italia
TV – social: due mondi oggi interconnessi
ADORO!, ad esempio, è stato condotto da Giulia Salemi, che su Instagram super il milione di follower e Tommaso Zorzi, che conta più di 750.000 seguaci. E anche gli ospiti non sono scelti a caso. Al talk show lanciato da STUDIO71 in collaborazione con Mediaset Play, ad esempio, hanno partecipato Francesca Cipriani, Lory Del Santo, Carmen di Pietro, Vladimir Luxuria e Awed (che conta 1.6 milioni di follower su IG).
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Come avviene l’interazione col pubblico
«Durante il pre-show, si richiama l’attenzione sulla puntata antecedente e si fornisce qualche anticipazione e curiosità in vista della puntata che andrà in onda al termine – spiega il CEO – Creando una connessione sia con quanto accaduto prima che con quello che andrà in onda a breve in TV. Gli utenti interagiscono sui social, pensati come veicolo di contenuti sia tramite i canali dell’emittente televisiva che dei conduttori. Nel caso di ADORO!, ad esempio, le puntate e i contenuti correlati hanno totalizzato 1.057.936 interazioni e più di 6.600.000 visualizzazioni sui social network ufficiali nelle prime cinque settimane. Sui profili Instagram dei conduttori Tommaso Zorzi e Giulia Salemi le impressions (ndr “le visualizzazioni”) degli utenti sono state quasi 25 milioni. Con questo format, si punta a raggiungere quel target di spettatori che, generalmente, va dai 18 ai 34 anni, ma non mancano al seguito anche gli adulti».
Nuovo format, nuovo linguaggio
Anche il linguaggio adottato è differente da un classico talk show televisivo. Social-oriented, si avvale di emoticons e meme. Questi ultimi, nel caso di ADORO!, sono stati realizzati dagli autori di Trash Italiano.
«Il mondo dei social comunica molto attraverso i meme; contenuti che per loro natura hanno un’alta diffusione e viralizzazione, aumentando la visibilità del contenuto stesso: il nostro obiettivo – spiegano da Trash Italiano – Strategicamente, questo ha ci ha consentito di coinvolgere un target abituato a fruire contenuti sulle piattaforme digitali parlandogli di un programma in onda in TV. Inoltre, attraverso “Adoro!” e tutti i materiali correlati quali meme e trailer, è stato possibile, durante la settimana, tenere vivo l’interesse su piattaforme digital e social sia su “Adoro!” che su “La pupa e il secchione e Viceversa”, il focus del talk, contribuendo ad un aumento delle visualizzazioni on demand del programma TV su Mediaset Play». STUDIO71, che in America lavora con produttori quali Netflix e Amazon, punta ad ampliare il mercato sul digitale anche in Europa. “La Spagna è un caso molto interessante che potrebbe essere seguito dall’Italia”, conclude il CEO Assen Diakovski.