I preordini già da quest’anno, le consegne dal 2023. Ma a differenza del bolide di Musk questo funziona soprattutto per le gite del week end
Decisamente meno aggressivo dello spigoloso Cybertruck, il nuovo pickup della startup americana Canoo è stato svelato al pubblico di appassionati della mobilità elettrica. Stando a quanto ha spiegato l’azienda, i preordini per aggiudicarsi questo veicolo partiranno già quest’anno, dando così il via alla prima fase di produzione. Per le consegne invece i clienti dovranno aspettare almeno fino al 2023. Come ha scritto Engadget, il design del pickup di Canoo sembrerebbe differenziarsi parecchio rispetto a quanto mostrato finora da diverse case automobilistiche: due anni fa Tesla ha svelato al mondo il suo pickup elettrico – ci ricordiamo ancora dello show – e nel 2020 Amazon ha ordinato 100mila van elettrici dalla startup Rivian, che sta già testando a Los Angeles. A differenza di quelle appena citati, la ecar di Canoo sembrerebbe candidarsi a offrire una soluzione green per chi ama le gite fuori porta. In effetti il veicolo pare cavarsela alla grande su sterrato.
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Canoo: il pickup da campagna
L’autonomia della nuova Canoo dovrebbe spingersi fino a oltre 320 chilometri con un pieno di energia. Proprio per servire gli appassionati delle gite e dei week end lontani dal traffico cittadino, l’azienda l’ha costruita pensandola come una piccola centrale elettrica, da utilizzare per caricare dispositivi come smartphone e pc (va bene la natura, ma la tecnologia serve). In più il pickup è stato realizzato per essere modulare, con spazi interni che si possono riempire con tutto l’occorrente a seconda delle esigenze. Come un camper 4.0 è pieno di funzionalità per conservare borse frigo, kit di pronto soccorso e tanto altro. E nello spazioso bagagliaio decappottabile è possibile perfino posizionare un comodo materasso.
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Il trend della mobilità elettrica si è rafforzato negli ultimi anni, soprattutto grazie alla spinta da parte della politica verso un’industria più sostenibile e attenta all’ambiente. Ormai non si contano più le iniziative di case automobilistiche – dalle storiche alle ultime arrivate – che propongono le proprie versioni elettriche per accontentare i clienti. Va precisato che stiamo comunque parlando ancora di una nicchia: se si guardano ai numeri in Italia lo scorso anno sono state immatricolate appena 32mila elettriche (registrando comunque una crescita notevole rispetto al 2019).