Se avete amato – noi alla follia – Back 4 Blood sulla next gen, con le sue uscite tra un covo e l’altro, per ammazzare più zombie possibili in un’ubriacatura di proiettili e fuoco a volontà, allora siete i tipi giusti per testare l’ultima fatica di Marvelous, disponibile su Xbox Series X/S. Vi stiamo parlando di Deadcraft, un action in visuale isometrica nel quale vestiamo i panni di Reid, non proprio il solito umano che si incontra in titoli del genere. Sì, perché il bel fusto è metà uomo e metà zombie e potrà alternare i suoi status in battaglia, facendo ben attenzione a non cedere troppo al lato oscuro.
Come avrete intuito, Deadcraft non è un titolo ansiogeno, ma adrenalinico. Non calpestiamo le strade di una città dannata, piuttosto ci orientiamo in arene e luoghi che paiono studiati apposta per garantire uno spettacolo splatter da urlo. All’inizio del videogioco scoprite che il nostro Reid è stato vittima di un terribile test: dopo essere riuscito a scappare dal laboratorio, in un clima da Io vi troverò, ebbene quell’atmosfera diventa subito meno solenne, per lasciare spazio al divertimento e a NPC decisamente bizzarri.
In Deadcraft lo scontro in battaglia ci vede sempre in inferiorità numerica, ma l’AI degli avversari non è così sottile da spaventarci. Il videogioco è pensato per un divertimento accessibile. Godibili assai le animazioni e gli effetti delle combo che si ottengono switchando dal lato umano a quello zombie. Reid ha infatti un braccio zombie tutt’altro che debole e pelle e ossa: ha la dinamite nei bicipiti. E non è l’unico potenziamento che può vantare.
Deadcraft non è un titolo che si prende sul serio. E la parte che meglio lo dimostra sta nella sua anima da farming simulator. Come dite? Che c’entrano carote e frumento in un action pieno di zombie? Ci avete fraintesi: Reid può sì coltivare e prendersi cura della natura: quel che crescerà dal terreno non saranno verdure, bensì zombie. Il raccolto più incredibile della storia dell’agricoltura ci sarà di grandissimo aiuto per costruire il nostro esercito e rendere la vita più dura ai nemici.
Si può, anzi si deve craftare e ovviamente l’inventario è prezioso per potenziarsi e capire come combinare tra loro gli oggetti per ricette esplosive. Deadcraft è un titolo perfettamente in tono con la stagione calda e rovente, fatta di spensieratezza e divertimento nei week end. Tra un tuffo in piscina e una corsa, riparatevi nelle ore più calde e lasciate che sia Reid ad affrontare il fuoco dell’inferno.
Giornalista professionista, 34 anni. Mi occupo di tecnologia e innovazione su StartupItalia con interviste e approfondimenti. Collaboro con Blum e Rivista BC. Modero e conduco eventi sul mondo tech.
Mail: [email protected]