Come cambia il ruolo degli influencer al tempo del Covid 19 e quali sono i nuovi strumenti da mettere in campo
In questi giorni di isolamento abbiamo scoperto ancora più chiaramente che è possibile sentirsi vicini anche grazie ai social e al virtule. Ancora più di prima un ruolo centrale nella comunicazione lo hanno avuto gli influencer e soprattutto quelli che sono riusciti a far sentire la propria vicinanza ai follower facendo emergere il loro volto più umano ed empatico. Come noi abbiamo aperto le nostre case mostrando anche in conference call aspetti della nostra vita che prima erano privati, così gli influencer hanno ci hanno aperto le loro case facendoci vedere che cosa si può fare nel tanto tempo libero che abbiamo da utilizzare. Non solo, molti di loro – i Ferragnez in primis – ci hanno coivolto in campagne di raccolte fondi donando, ma soprattutto spingendo i propri follower a seguire il buon esempio.
Un modo anche questo di senrtirsi più uniti in una battaglia che possiamo vincere solo uniti e stando ognuno a casa propria. E’ necessario però in questo periodo anche pensare al futuro, proiettarsi verso quello che succederà di qui a qualche mese quando l’emergenza sarà superata. Ne abbiamo parlato con Simone Pepino, CEO di Hoopygang, Social Media Company del Gruppo Nana Bianca che si occupa di Influecer Marketing, che ci ha raccontato che in questo periodo hanno deciso di implemetare tra i servizi offerti anche quello dei Podcast uno strumento che aiuterà i brand a far emergere il proprio valore grazie al coinvolgimento di influencer.
“Una parte del team di Hoopygang sarà dedicato alla creazione di contenuti di alta qualità audio per la produzione di miniserie Podcast. L’obiettivo è quello di dare un boost alle strategie di content marketing, aumentare la visibilità di partnership e co-branding in questo periodo così complesso”.
Che cosa fa Hoopygang?
Hoopygang è la Social Media Company del Gruppo Nana Bianca nata per coniugare il meglio di tecnologia e comunicazione con l’obiettivo di offrire servizi di social e influencer marketing engaging e performanti.
Che cosa è successo a voi e agli influencer con il Coronavirus?
Ovviamente come tutti abbiamo accusato il colpo. Abbiamo scelto da subito di lavorare da casa e di limitare al massimo i contatti fisici, ma forse perchè la comunicazione attraverso il web è per noi naturale la cosa ci è risultata facile. Abbiamo cercato di pensare il meno possibile al presente iniziando a guardare al futuro e dove possibile di tirare fuori qualcosa di positivo.
Gli influencer stessi hanno secondo me capito di poter utilizzare il loro ruolo in modo diverso, migliore dal mio punto di vista, proprio perchè le persone hanno bisogno di sentirli ancora più vicini.
Come cambia il modo di comunicare? Secondo te come si sono comportati gli influencer in questo periodo? Hanno svolto un ruolo importante?
Gli influencer hanno e stanno svolgendo in buona parte un’azione davvero socialmente utile. E’ facile citare l’impresa di Fedez e la Ferragni che hanno raggiunto obiettivi incredibili e che con la loro attività potranno aiutare tantissime persone. Come loro tanti altri che parlano ai propri follower riuscendo a trasmettere l’importanza di stare a casa con un linguaggio molto più impattante rispetto alle istituzioni.
Perchè avete deciso di provare la strada dei podcast?
L’idea è quella di utilizzare uno strumento in grado di accorciare le distanze tra brand e consumatori e rendere il tono di voce più umano. In questo senso i Branded Podcast sono uno strumento estremamente efficace da integrare in una Content Marketing Strategy, ancora di più se uniamo anche la visibilità e il potere degli influencer.
Questo cambiamento di strategia ve lo porterete dietro anche una volta superata l’emergenza?
In realtà non è un cambiamento di strategia ma è un prodotto che si va ad aggiungere e integrare al nostro core che è quello di trovare influencer reali e credibili in linea con i prodotti dei nostri clienti. Quindi si, sicuramente lo utilizzeremo una volta passata l’emergenza.
Perchè inserire i podcast nell’offerta
Grazie a questo nuovo strumento, sostiene Hoopygang, i clienti coinvolti potranno raggiungere nuovi target e consolidare la propria brand awareness. I podcast saranno suddivisi in quattro categorie principali:
- una miniserie di podcast sulla storia del business del cliente, che vedrà il coinvolgimento di autori affermati nel racconto dei passaggi fondamentali per la crescita dell’impresa;
- podcast tematici e verticali, con la partecipazione di influencer o personalità legate al settore di riferimento del brand;
- podcast di content marketing, in cui influencer, ospiti e/o figure chiave dell’azienda faranno riferimento ai prodotti o al brand, comunicando il messaggio desiderato attraverso storie interattive e originali;
- una serie di podcast originali all’interno di un contesto di programmazione tematico, in cui il brand potrà sponsorizzare o essere intervistato dai protagonisti della serie, su argomenti relativi al business di riferimento.
Collaborerà al progetto anche Marco Montemagno creator e imprenditore di fama internazionale.