Atmosfere cartoon e combattimenti abbordabili. Uno sparatutto per novizi
Facciamo un patto: noi vi raccontiamo la sinossi di Dogfight: A Sausage Bomber Story e voi non ci fate ulteriori domande. L’umanità ha vinto la guerra delle salsicce dando così il via a un periodo di pace e prosperità. A un certo punto, immancabile come in tutte le storie, arriva un nuovo malvagio a rovinare la festa, gettando il mondo nel caos. Non sappiamo perché gli sviluppatori indie di Katsu Entertainment abbiano inscenato una situazione così bizzarra. Peraltro la trama non viene più di tanto approfondita: quel che vi rimarrà è la sensazione di aver giocato a un divertente arcade a scorrimento orizzontale. Il titolo è disponibile su tutte le console e su PC.
Dogfight: A Sausage Bomber Story è uno sparatutto nel quale il gamer pilota aerei da guerra sorvolando su un mondo in 2D per fronteggiare l’armata nemica. A primo impatto il titolo risulta esteticamente piacevole: i nostri mezzi bellicci sembrano innocui con quelle forme rotonde da cartoni animati. Ma non scherzateci troppo: sono devastanti.
Dogfight: A Sausage Bomber Story procede in maniera classica: abbiamo a disposizione un’arma primaria e una secondaria oltre alla funzione di cambiare l’orientamento dell’aereo per direzionare i colpi e occupare al meglio la schermata. Soprattutto con i boss questa funzione si rivelerà fondamentale.
Le animazioni di esplosioni e colpi sono godibilissime e restituiscono un’esperienza arcade autentica. I potenziamenti andranno poi a rendere il nostro aereo ancora più letale. Sullo schermo troverete anche una barra della vita, stante a indicare quanto resta al vostro aereo prima di essere fatto a pezzi. Se è vero che i nemici sono tanti e molto grandi, l’AI che li governa lascia molto a desiderare. Non siamo di fronte a uno sparatutto punitivo, anzi. Potrebbe essere un banco di prova per poi salire a bordo di titoli più sfidanti.