La missione di Hailey inizia a quattro anni quando convince la mamma a comprare un panino a un clochard. Da allora si dedica agli altri, costruendo case e coltivando un orto che produce 100 kg di cibo per i bisognosi
Hailey ha nove anni e un sogno: dare una casa e del cibo ai senzatetto. Certo, si penserà, tutti i bambini sognano la pace nel mondo e la felicità per ogni essere umano, la differenza è che questa bambina è riuscita a dare forma al suo progetto sfamando, con il suo orto, decine di persone.
“Sii il cambiamento che vorresti vedere nel mondo” diceva Gandhi e Hailey, nel suo piccolo, ha messo sicuramente in moto quel cambiamento. La sua missione inizia a soli quattro anni: un giorno, mentre è a spasso con la mamma Miranda a Bremerton (Washington), vede un clochard e inizia a chiedersi come fare per aiutarlo. Alla fine convince la madre a comprargli un panino. La bambina e il clochard cominciano a chiacchierare e Hailey scopre che il suo nuovo amico Edward ha appena perso il lavoro in un supermercato. “Mi ha detto che non sapeva dove avrebbe dormito quella sera”, racconta Hailey. “Non volevo che si bagnasse con la pioggia. Volevo che stesse all’asciutto e al sicuro”.
Determinata ad aiutare il suo nuovo amico Hailey in poco tempo inizia a lavorare a un progetto concreto. Grazie all’aiuto della mamma si mette a studiare per capire come fare a costruire una casa in legno e comincia a curare un orto dove coltiva verdura da donare a Edward e a tante persone nelle sue condizioni. “A muovere tutto è stato il sentimento di vicinanza e di amicizia verso le persone in difficoltà” dice la mamma. “Non mi sembra giusto che esistano persone senzatetto – spiega la bambina in un’intervista a King 5 News -. Credo che chiunque abbia diritto di avere un posto in cui vivere”.
Da allora Hailey passa interi pomeriggi con trapano in mano a montare piccoli rifugi in legno. La bambina non si è fatta scoraggiare dalle difficoltà tecniche e ha imparato a maneggiare tutti gli strumenti necessari. Le abitazioni (2,4 per 1,2 metri) sono tutte dotate di pannelli solari e ben isolate dall’esterno grazie a jeans riciclati utilizzati per imbottire le pareti ed isolarle.
Un orto per sfamare i bisognosi
Hailey fa da sola la maggior parte del lavoro, si fa solo dare una mano dal nonno che è un imprenditore edile e supervisiona la piccola mentre si cimenta con martelli, chiodi e trapani. L’obiettivo di Hailey è di completare entro la fine del 2015 almeno dodici casette . Ma la costruzione di rifugi è solo l’inizio del lavoro della bambina che sta costruendo un orto in grado di produrre almeno 100 Kg di cibo per i bisognosi. Il passo successivo sarà dotare le casette di Internet, per aiutare i senzatetto a trovare un nuovo lavoro.
La campagna di crowdfunding
Hailey sta documentando il suo lavoro su Facebook sulla pagina Hailey’s Harvest che conta quasi 30mila fan. C’è di più. Hailey ha avviato anche una campagna sul sito GoFundMe per raccogliere fondi e comprare 100 giacche, 1.000 prodotti igienici e 500 prodotti per l’igiene femminile. In meno di un mese è riuscita a raccogliere 39mila dollari, oltre il triplo della cifra necessaria per raggiungere il suo obiettivo iniziale.