Due bandi Ismea per 60 milioni (in due lotti geografici da 30 milioni). Obiettivo: l’insediamento di giovani in agricoltura come capi azienda. Ecco cosa, dove e come fare, i requisiti per partecipare (entro il 10 giugno)
Due lotti da 30 milioni di euro ciascuno, per un totale di 60 milioni indirizzati verso l’insediamento di giovani in agricoltura. E’ quanto mette a disposizione il nuovo bando Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) che prevede contributi e agevolazioni.
Ismea, due lotti da 30 milioni
Il bando Ismea è articolato in due lotti da 30 milioni di euro ciascuno in base alla localizzazione geografica delle operazioni fondiarie.
- LOTTO 1: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria;
- LOTTO 2: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Nell’ambito delle operazioni fondiarie previste dal bando, è concesso un contributo in conto interessi nella misura massima attualizzata di 70mila euro erogabile per il 60% all’avvio dell’ammortamento dell’operazione e per il 40% all’esito della corretta attuazione del piano aziendale allegato alla domanda di partecipazione. L’attuazione del piano deve essere avviata entro 9 mesi dalla data di stipula dell’atto di concessione delle agevolazioni e completata in un periodo massimo di cinque anni dalla stipula stessa, pena la decadenza dal contributo.
L’importo richiesto per l’operazione deve essere compresotra un minimo di 250mila euro e un massimo di 2 milioni di euro; nel caso in cui il valore sia superiore a tale soglia, l’operazione si realizza attraverso la concessione di un mutuo ipotecario di 2 milioni di euro a garanzia del quale ISMEA acquisisce ipoteca di primo grado sul terreno oggetto dell’operazione per un valore pari al 120% del mutuo. La differenza tra il prezzo di vendita del terreno ed il mutuo erogato da Ismea deve essere coperta dal richiedente con il ricorso a mezzi propri o ad indebitamento, ai fini della stipula dell’atto di concessione delle agevolazioni.
Solo nel caso in cui si inseriscano in un contesto di arrotondamento fondiario, è possibile anche presentare domande di ammissione alle agevolazioni per operazioni fondiarie il cui importo richiesto è compreso tra 100mila euro e 250mila euro. In questi casi, l’operazione è realizzata attraverso la concessione di un mutuo ipotecario a garanzia del quale Ismea acquisisce ipoteca di primo grado sul terreno oggetto dell’operazione ovvero su altri beni e comunque fino alla concorrenza di valore del 120% del mutuo. L’arrotondamento fondiario deve essere dimostrato con terreni da condurre con contratti di affitto registrati di durata pari almeno a 15 anni, e relativa assunzione del fascicolo aziendale, da formalizzare prima della stipula dell’atto di concessione delle agevolazioni.
Agricoltura e giovani, chi può partecipare
Il bando è riservato ai giovani che intendono insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda e che, alla data di presentazione della domanda, risultano in possesso di alcuni precisi requisiti. Ecco quali sono.
- età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non ancora compiuti;
- cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione europea;
- residenza nel territorio della Repubblica Italiana;
- possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali, attestate da almeno uno dei requisiti indicati:
– titolo di studio di livello universitario di indirizzo agrario;
– titolo di studio di scuola media superiore in campo agrario;
– esperienza lavorativa, dopo aver assolto l’obbligo scolastico, di almeno due anni in qualità di coadiuvante familiare ovvero di lavoratore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale;
– attestato di frequenza con profitto ad idonei corsi di formazione professionale.
Inoltre, il giovane dovrà insediarsi quale capo azienda in un’impresa individuale che, entro 3 mesi dalla data di comunicazione dell’ammissione alle agevolazioni, risulti:
- titolare di partita IVA in campo agricolo;
- iscritta al registro delle imprese della Camera di Commercio;
- iscritta al regime previdenziale agricolo.
Domande entro il 10 giugno
La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata in forma telematica, mediante il portale dedicato, entro le ore 12,00 del 10 giugno 2016. L’esame delle domande e l’eventuale ammissione alle agevolazioni sono effettuate, per ciascun lotto, secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento della dotazione finanziaria.