In alcuni supermercati della Coop, in Svizzera, si possono già trovare burger e polpette a base di larve della farina prodotti dalla startup Essento. Allevamento e vendita di questi insetti sarà notevolmente facilitato nell’Unione Europea a partire dal prossimo anno.
Insetti, come grilli e cavallette, alghe e meduse. Secondo molti, il cibo del futuro. Abbiamo imparato a conoscerli, in Italia, soprattutto durante Expo. E qualcuno, vincendo le titubanze iniziali, è anche riuscito ad assaggiarli. Tra poco però, cambierà tutto. I nostri vicini, gli svizzeri, stanno già iniziando i primi test per sensibilizzare la popolazione al consumo di questi nuovi alimenti. Dal prossimo anno infatti, allevamento e vendita di questi insetti edibili, ma anche di cibi a base di alghe oppure ottenuti da vegetali prodotti in modi non tradizionali, sarà notevolmente facilitato nell’Unione Europea.
Insetti in tavola dal 2018
Questo grazie al nuovo regolamento sul Novel Food, un pacchetto di norme approvato nel novembre del 2015 e operativo, appunto, dal 2018. Dal primo gennaio dunque, gli insetti commestibili o prodotti che li hanno tra gli ingredienti potranno essere commerciati liberamente in tutti gli Stati europei, dopo aver ricevuto un’autorizzazione generale da parte della Ue e non, come prima, un via libera da ciascun paese comunitario.
Del resto, quello della resistenza agli insetti è un problema prettamente occidentale, dato che secondo la FAO sono quasi duemila le specie commestibili e attualmente consumate da circa due miliardi di persone nel mondo. Prevalentemente coleotteri e lepidotteri. Ma anche locuste, cicale, termiti, formiche, cimici, vespe, api e bachi da seta, in territori come Asia, Africa e America Latina.
A quanto pare però – secondo uno studio della Società Umanitaria di Milano e del suo Centro studi per lo sviluppo sostenibile – questo trend potrebbe prendere presto piede anche in Italia. Il 47% degli intervistati infatti, è favorevole alla liberalizzazione degli insetti in tavola, mentre il 28% si è detto interessato a mangiarli.
Hamburger e polpette di larve
La rivoluzione, come detto, è già partita, visto che dal 21 agosto alimenti a base di insetti sono acquistabili a pochi passi da noi, in Svizzera. E non all’interno di piccoli negozietti etnici, ma presso i banchi di uno dei più rinomati colossi della grande distribuzione, la Coop.
Si tratta di burger e polpette a base di larve della farina (Tenebrio monitor), prodotti dalla startup Essento. Il cui claim aziendale, neanche a dirlo, recita: “Delicious Insect”.
Per ora i punti vendita interessati sono sette (ma i prodotti saranno disponibili anche online su Coop@home). Se i primi mesi di sperimentazione daranno risultati positivi, l’intenzione è quella di ampliare l’offerta nel corso dell’anno, allargandola a più punti vendita.
Per limitare il pericolo di generare una reazione troppo forte per i consumatori anche l’inserimento di questi prodotti a base di larve sarà graduale. Innanzitutto, il packaging: la confezione non da assolutamente nell’occhio e l’unico riferimento agli insetti sulla scatola è una figurina stilizzata, ben poco allarmante.
Per quanto riguarda il contenuto invece, sia burger che polpette saranno accompagnate da alimenti più “convenzionali”: verdure, come sedano e porro, ceci, cipolla, aglio e altre spezie che contribuiranno a mimetizzarne il gusto (e la vista). Tranquilli insomma, la larva c’è ma – al momento – non si vede.