Fondi Cipe per 200 mln, sostegno della competitività: valorizzeranno lo sviluppo di filiere produttive agroalimentari nazionali. Favoriti i comparti strategici come olio, latte, ortofrutta, pasta
Pronti 200 milioni di euro per agevolare i contratti di filiera nel settore agroalimentare. Il Cipe con questa decisione predispone uno strumento agevolativo efficace per il sostegno della competitività, destinato alla valorizzazione e allo sviluppo delle filiere produttive del settore agricolo e agroalimentare sul territorio nazionale.
Domanda di investimenti
L’assegnazione di questo fondo permetterà l’apertura dello sportello per le domande di contratto di filiera, di favorire partnership rappresentative di tutte le fasi produttive della filiera alimentare e di rispondere in tempi brevi alla domanda di investimenti destinata alla crescita e all’innovazione nel settore agroalimentare nazionale. Con questo stanziamento, inoltre, si cercherà di concentrare gli investimenti sui progetti che potranno garantire il migliore impatto sul territorio nazionale.
Martina: “Progetti concreti”
“Vogliamo investire sulle filiere 100% italiane – ha dichiarato il ministro Maurizio Martina – consentendo un’integrazione sempre maggiore tra produzione e trasformazione. I 200 milioni di euro destinati oggi dal Cipe sono utili per raggiungere questo obiettivo, sostenendo progetti concreti e favorendo comparti strategici per il nostro modello agroalimentare come olio, latte, ortofrutta, grano, pasta e un fronte innovativo come quello luppolo – birra artigianale. Parliamo di risorse importanti che agevolano gli investimenti privati con un effetto moltiplicatore. Il Governo conferma ancora una volta la sua attenzione a un settore chiave, l’agroalimentare, che sta trainando la ripresa con numeri da record nell’export e sul fronte dell’occupazione”.