Uno chef dall’identità misteriosa trasforma il junk food in alta cucina, lo fotografa e lo pubblica su Instagram
Un account Instagram ben curato, una serie di piatti di alta cucina presentati secondo il gusto moderno e fotografati seguendo le classiche regole del foodporn, un nome evocativo Chef Jacques La Merde. Fin qui niente di strano, tranne il nome che forse può ingannare gli anglofoni dando al personaggio un’allure da cuoco francese ma che di certo insinua più di qualche dubbio in noi italiani.
Sembra l’account del perfetto chef esteta, simile a quello di tanti altri che affollano Instagram e social affini, ma leggendo le didascalie delle foto si scopre che il cibo immortalato non è esattamente quello che ci si aspetta osservando questi bellissimi piatti. Niente fiori commestibili, radicchio tardivo e fois gras, nemmeno una fettina sottile di scalogno (che Cracco lo perdoni!) ma carne essiccata, patatine al formaggio e ogni genere di salsa o bibita proteica.
A quanto pare il fantomatico chef ha una passione per il cibo spazzatura e gli abbinamenti azzardati come le “sfere di Gatorade al limone e burrito di carne e fagioli su un letto di palline al formaggio sbriciolate e mais in scatola” ma sono le sue didascalie semiserie a far pensare più a un comico che a un cuoco.
Una fetta di torta al cioccolato di una marca generica presa direttamente dal freezer
Cosa direbbe Gualtiero Marchesi di una descrizione del genere?
Il profilo di questo comico del cibo conta ad oggi più di 30mila followers e resta, ovviamente, anonimo.
Il segreto del suo successo sta nel contrasto tra l’eleganza dei suoi piatti e la povertà degli ingredienti scelti e nel fatto che si prenda gioco sia degli chef che di noi avventori amanti del bello ma poco attenti a ciò che realmente sta dentro al piatto.