La software house Eden Games, basata a Lione, ci prova su Xbox Series X/S
L’ambizione di certo non manca ai francesi. Ce l’ha insegnato la storia. Gear.Club Unlimited 2: Ultimate Edition, disponibile finalmente anche per la next gen di Xbox, è un titolo che si è scaldato prima sulla console minore di Nintendo (dove non aveva fatto faville) e che gli sviluppatori di Eden Games, di stanza a Lione, hanno deciso di lanciare sulle ultime ammiraglie del gaming. La scena è affollata e la competizione sempre più alta, soprattutto dopo l’arrivo del capolavoro di Forza Horizon 5. Partiamo subito col dire che i due titoli non sono paragonabili per prezzo, budget di sviluppo e densità dell’esperienza.
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Sono oltre cinquanta le quattro ruote che si possono pilotare su Gear.Club Unlimited 2: Ultimate Edition all’interno di un network di 250 piste. Si va dai contesti urbani fino a quelli più selvaggi, dove è consigliabile dosare bene acceleratore e freno per non finire fuori strada. Non siamo di fronte a un titolo simulativo – in Francia, se cercate esperienze simili per il racing, vi suggeriamo i titoli di KT Racing come TT Isle of Man – Ride on the Edge 2 – ma un videogioco in cui l’esperienza di guida è ibrida. Arcade il giusto, ma non pensiate di poter strisciare contro un muro e non pregiudicare la vostra posizione in gara.
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Scordatevi l’open world che avete visto in Forza Horizon 5: in Gear.Club Unlimited 2: Ultimate Edition le competizioni si scelgono dal menu. Su 3mila chilometri di tracciati disponibili, il gamer ha la possibilità di gareggiare con l’AI in campionati, esibizioni e Gran Prix. Non è possibile provare una gara singola, ma buttarsi nel multiplayer o seguire la strada della Carriera. In quest’ultima modalità si parte col tutorial e i primi rudimenti dell’autofficina, lo spazio più gestionale del gameplay, dove gli appassionati di titoli racing avranno comunque il loro da fare per perfezionare i bolidi.
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A livello di guidabilità, Gear Club Unlimited 2 Ultimate Edition non è un titolo eccezionale, anche se resta divertente soprattutto per la varietà di tracciati e difficoltà abbordabile dell’AI che vi troverete a fronteggiare. Per i meno abituati al genere, è possibile attivare il freno assistito e tutta una serie di comfort per iniziare in tutta tranquillità. La modalità Carriera vi farà conoscere una serie di personaggi, come manager e meccanici che saranno al vostro fianco per spiegarvi – in italiano – come è possibile migliorare.
Con questo aspetto Gear Club Unlimited 2 Ultimate Edition ha senz’altro voluto dare un tocco più personalizzato all’esperienza, per evitare che sembrasse una lunga lista di corse e qualifiche. In realtà, il titolo resta come detto appagante pur nei suoi limiti strutturali. A livello grafico il lavoro è stato più che discreto su auto e livree, protagoniste assolute del titolo. Purtroppo il contesto, per quanto ambizioso tra montagne e natura rigogliosa, risulta al di sotto delle aspettative: gli effetti pop up e i modelli poligonali abbozzati di alberi, rocce e fili d’erba a bordo pista non sono quanto ci si aspetta dalla next gen.