Un titolo che segue un rigido spartito di cazzotti
Il ritmo dei picchiaduro è frenetico. Anzi, diciamolo: spesso il divertimento sta proprio in sessioni di button mashing in cui cerchiamo di far breccia nella difesa dell’avversario di fronte a noi. Ecco, scordatevi questo caos. In God of Rock il segreto sta nel non rompere mai il ritmo, se si vuole che i nostri ganci raggiungano l’obiettivo. Sviluppato per tutte le console, il titolo è un divertente mix tra i picchiaduro e gli eredi di Guitar Hero.
God of Rock è uscito dalla fucine di Modus Games ed è un titolo interessante soprattutto agli occhi di un pubblico che sa osare con mix sorprendenti. Le schermate di gioco del titolo ricordano molto i picchiaduro 1 vs 1, nel quale i due combattenti si affrontano al centro dello schermo, suonandosele di santa ragione. L’impostazione classica è mantenuta, con però la differenza nelle meccaniche da rhythm game, che costringono il giocatore non tanto a trovare la mossa giusta, ma a seguire un rigido sparito di cazzotti.
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A livello grafico God of Rock appartiene allo stile arcade, con rievocazioni molto particolari di alcune delle leggende della musica. Se siete puristi potreste inarcare il sopracciglio di fronte alle libertà che si sono presi gli sviluppatori nel disegnare icone come Elvis (ma non vogliamo rovinarvi il brivido della scoperta). Anche la trama di Gof of Rock lascia il tempo che trova e, soprattutto, lascia spazio al gameplay.
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Ci sono in tutto 12 personaggi giocabili e 40 tracce originali per tuffarsi nel passato e godersi la musica a suon di cazzotti. Un titolo decisamente adatto al divertimento in compagnia, possibilmente tra chi se ne intende di rock ‘n roll.