JetCat Games ci farà volare?
L’autunno in corso ci sta portando una buona dose di titoli sparatutto: dall’appena annunciato Call of Duty: Vanguard fino ai videogiochi più caciaroni come Back 4 Blood ce n’è davvero per tutti i gusti. Su StartupItalia abbiamo a cuore anche le nicchie: esistono infatti gamer che hanno un debole per un genere particolare e magari vanno pazzi di un mezzo di trasporto specifico. Con Heliborne, disponibile anche su PlayStation 4, andremo dunque a raccontare com’è pilotare un elicottero da guerra in diversi scenari bellici sviluppati dalla software house indie JetCat Games.
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Come genere non siamo certamente nel simulativo: per intenderci, Flight Simulator resta su un altro pianeta grafico. Il gameplay di Heliborne si posiziona in una terra di mezzo tra il realismo e l’arcade, senza essere troppo esigente su specifiche e condizioni del velivolo. Il focus del videogioco indie è piuttosto sulle missioni che la software house ha ricreato, mettendo a disposizione oltre 50 elicotteri ripresi da diverse epoche storiche (si va dalla guerra in Vietnam fino al conflitto in Kosovo) e pronti a decollare per missioni di ogni tipo.
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Disponibile in inglese, Heliborne è un titolo tutto sommato facile da padroneggiare e con una discreta varietà delle missioni. Non si dovrà soltanto sparare (anche se è la parte più divertente): i compiti spaziano dalla ricognizione fino al trasporto. Tutto varia a seconda del velivolo prescelto. Purtroppo a livello grafico il prodotto finale non è dei migliori, con ambientazioni e velivoli che non regalano troppi dettagli. Il titolo è comunque stabile e su PS4 non abbiamo riscontrato rallentamenti o cali di frame rate neppure nelle fasi più bellicose. C’è poi la questione prezzo: 30 euro sullo store Sony. Per una cifra simile non sarà facile per Heliborne uscire dalla nicchia e conquistare nuovo pubblico.