Da Skrollcat Studio un viaggio che ci riporta all’essenziale
Non si muore, non ci si fa male. Si impara e si cresce. Hoa è un viaggio magico in un mondo che si può ancora salvare. La nostra protagonista, un misteriosa creatura con indosso un lungo cappello a cilindro a coprirne l’esile corpo, è chiamata a risvegliare la natura e i suoi abitanti. Sviluppato dalla software house indie Skrollcat Studio anche per Nintendo Switch, il titolo ci ha permesso di avventurarci in una trama che richiama molto da vicino l’immaginario narrativo dello Studio Ghibli. A nostro avviso, per esempio, l’eroina assomiglia davvero troppo a Ponyo, morbida creatura marittima partorita dalla mente creativa di Miyazaki. Il contorno è puro piacere per gli occhi: il verde che sovrasta tutto e un tranquillità di fondo che resta immutata al di là del bene e del male. Scoprite di più nella nostra recensione di Hoa.
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Hoa è un platform disegnato a mano: non possiamo svelarvi troppo sull’identità della tenera protagonista. Le 3/4 ore di gioco necessarie ad arrivare ai titoli di coda bastano per farne la conoscenza fino alla morale finale. A scorrimento orizzontale e verticale, il videogioco non presenta alcuna difficoltà per quanto riguarda il gameplay: la natura intorno a noi non è matrigna, ma alleata. Foglie che sbucano e fiori che sbocciano all’improvviso ci servono come piattaforme per elevarci e raggiungere i punti più alti. Da questo punto di vista la software house ha proprio messo da parte qualsiasi tentativo di mettere alla prova i gamer.
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Ogni livello richiede la raccolta di cinque farfalle d’oro, sparse in tutta la mappa (e ben identificabili). Solo così si potrà procedere e scoprire di più sulla storia che hanno sceneggiato gli sviluppatori. A darci una mano anche la meravigliosa fauna, con insetti e creature colorate dalle caratteristiche ideali ai nostri scopi. Disponibile in italiano, Hoa è una storia breve che, fin dall’incipit, si basa su narrazione che non ha bisogno di troppe parole. Qualcosa è successo, forse di davvero brutto, ma fortunatamente la fatina è tornata.
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Dal punto di vista grafico Hoa è un prodotto da pieni voti. I dettagli disegnati a mano di una natura troppo grande e troppo bella valgono essi stessi come parte integrante della trama. Alla luce del sole o nelle profondità della terra, la magia dell’ambiente è una continua scoperta con tonalità pastello. Il pezzo però forse ancora più coinvolgente sta nell’accompagnamento audio: non si tratta di un motivetto, ma di un’orchestra che ha appositamente registrato la colonna sonora del videogioco. Se mai un titolo Switch ha avuto davvero bisogno delle cuffie, consentitecelo, quello è Hoa.