Si parte con mille mezzi, che si aggiungono alle e-bike sempre del gruppo statunitense e di Uber. Come funzionano e quanto costano
Un altro pezzetto di contemporaneità arriva a Roma. Dopo il lancio delle bici elettriche (le Jump di Uber così come le Helbiz) arrivano anche i monopattini. I primi mille mezzi elettrici, sempre di Helbiz, sono già disponibili per le strade della capitale. Il funzionamento è quello delle bici a pedalata assistita battezzate Greta in omaggio alla giovane attivista svedese Thunberg: bisogna scaricare l’app gratuita per iOS e Andrdoid, localizzare il mezzo più vicino, sbloccarlo scansionando il codice QR situato sul manubrio. E partire. La tariffa è la stessa delle altre città italiane: un euro allo sblocco e 15 centesimi al minuto. Le bici costano invece rispettivamente 25 centesimi e 0,07 al minuto.
Raggi: “Nuove scelte per Roma”
“Roma riparte all’insegna della mobilità sostenibile. Diamo il benvenuto alla prima flotta di monopattini elettrici, grazie ai quali cittadini e turisti avranno a disposizione un servizio utile e innovativo – ha spiegato nel corso di una conferenza la sindaca Virginia Raggi – promuoviamo così nuovi modelli di sharing e incentiviamo gli operatori privati a investire in un settore in forte crescita a livello internazionale. In questo periodo di grave emergenza le nostre abitudini sono cambiate e come amministrazione stiamo promuovendo nuove scelte di mobilità. Roma cambia anche attraverso queste soluzioni innovative e a zero impatto ambientale”. Peccato che la raccolta differenziata stia tornando indietro in molti quartieri, per cui le soluzioni a impatto zero ambientale da una parte entrano e dall’altra escono, in città.
La nota annuncia inoltre anche che “Roma sarà per Helbiz un trampolino di lancio per nuove soluzioni”. A quanto pare non solo per gli investimenti sul territorio ma anche per la sperimentazione di nuove tecnologie e nuovi mezzi grazie a specifici accordi con il comune e con Telepass, partner strategico sul fronte dell’integrazione dei servizi.
La tariffa flat
Alla tariffa al minuto si aggiunge la possibilità di usufruire di una tariffa flat, Helbiz Unlimited, al costo di 29,99 euro al mese: permette di effettuare un numero di corse giornaliere illimitato della durata di 30 minuti (a distanza di almeno 20 minuti l’una dall’altra) e l’accesso al sevizio anche da Telepass Pay con 30 minuti di corse gratuite. “Siamo davvero orgogliosi di essere la prima scelta per la micro-mobilità elettrica del comune di Roma – ha aggiunto Salvatore Palella, Ceo fondatore di Helbiz da sempre impegnato fra Italia e Stati Uniti – i nostri monopattini hanno già dimostrato nel resto del mondo di essere una soluzione green, economica e facile da usare ai problemi della viabilità cittadina e siamo certi che verrà apprezzata anche dai romani e i turisti che tutti ci auguriamo presto torneranno a visitare la città”.
Come vengono dislocati i mezzi
Una serie di algoritmi, spiega Palella, valutano i percorsi, il posizionamento dei mezzi, la loro ricarica e i parcheggi: “Lo spazio sarà una dimensione sempre più importante e attualmente la velocità media degli spostamenti in macchina in città è di 18km/h paragonabile a quella di un monopattino o di una e-bike. Basta pensare che rispetto al periodo pre-Covid c’è stato un incremento di utilizzo delle nostre e-bike del 300% con percorsi medi più lunghi del 60%” ha aggiunto il fondatore, che ha lanciato il gruppo negli Stati Uniti tre anni fa. Oggi Helbiz opera in dieci paesi.
I monopattini: Segway G30 Max
Si parte con mille mezzi. Si tratta di monopattini di ultima generazione (Segway G30 Max) che rispettano tutte le normative in termini di velocità e sicurezza. Helbiz gestisce con personale diretto e appositamente formato tutta l’attività di ricarica, sanificazione, manutenzione e riposizionamento in strada nel massimo rispetto del decoro urbano.
L’area servita è diversa da quella delle e-bike
Come al solito, non tutta la città sarà coperta: l’area operativa comprende, oltre al centro storico, il Vaticano e i quartieri di Parioli/Pinciano, Flaminio, Trieste, Nomentano/Università, San Lorenzo, San Giovanni, Rione Prati, Trionfale/Medaglie d’Oro, Portuense, Marco Polo, Garbatella/Ostiense, Tor Marancia/Montagnola, Ardeatino, San Paolo/Marconi e Prati della Vittoria. Rimangono escluse aree dove ci sono piste ciclabili di nuova costruzione, come la via Tuscolana, o altre direttrici importanti, che invece sono coperte dalle e-bike (nella foto sopra).
“Riteniamo fondamentale incentivare le nuove forme di micromobilità in sharing, che possono rendere gli spostamenti nei grandi centri urbani più sostenibili e sicuri, per questo abbiamo deciso attraverso Telepass Pay di mettere a disposizione dei cittadini romani la prima mezz’ora di utilizzo di bici e monopattini gratuita – ha aggiunto Gabriele Benedetto, amministratore delegato di Telepass –continuiamo a costruire, insieme a società innovative come Helbiz e a importanti amministrazioni pubbliche come Roma la principale piattaforma di servizi per la mobilità”.