Sul portale sono disponibili 1300 attività, tra itinerari e pacchetti. A StartupItalia! il Ceo Saverio Castilletti: “Da noi pochi italiani: non siamo abituati a transazioni simili online”
L’Italia, lo sappiamo, è tra i paesi più amati dagli stranieri. Da un’indagine di Bankitalia il loro numero si era attestato a 91 milioni nel 2017, dato in crescita del 6% rispetto all’anno precedente. A questa platea, che non si arrende di fronte a nulla pur di visitare il Belpaese, la startup ItalyXP ha voluto dare uno strumento in più, un sito partito come market place in inglese e in spagnolo per offrire pacchetti turistici, itinerari ed esperienze a clienti con alta capacità di spesa. Italy XP chiuderà il 2018 con un fatturato in crescita che sfiorerà i 2 milioni di euro.

Ed è in crescita anche il sito ItalyXP, visto che nel 2017 la startup – nata quattro anni fa con l’autofinanziamento dei suoi tre fondatori – aveva fatturato 1,3 milioni di euro. «Eravamo partiti con 100mila euro, poi abbiamo ricevuto i finanziamenti di Invitalia e del Mibact». All’inizio l’obiettivo di Saverio Castilletti, Ceo di ItalyXP e l’unico dei soci ad avere un ruolo operativo, era quello di farsi spazio in un mercato rivoluzionato dal web. «Ma l’appetito viene mangiando – ha commentato a StartupItalia! – Lo scorso anno abbiamo portato in Italia 14mila turisti stranieri, aumentando il dato del 60% rispetto al 2016».

Come funziona ItalyXP
Solo sito, senza finora un’app, ItalyXP nasce come market place dove offrire soluzioni per le vacanze a chi dall’estero vuole visitare lo Stivale. «Col tempo – spiega Castilletti abbiamo sviluppato tools per far in modo di personalizzare i pacchetti, per “guidare” il cliente come farebbe un’agenzia turistica tradizionale nella scelta dei percorsi e degli itinerari». Gli investimenti iniziali hanno dato priorità all’efficienza del sito e al marketing online in moda da raggiungere il pubblico all’estero. In numeri, secondo i dati riferiti dal Ceo di ItalyXP, i turisti stranieri che hanno comprato soluzioni sul sito provengono da 130 paesi diversi.
Leggi anche: Sailogy: da startup a piattaforma europea per il Charter con l’acquisizione di Master-Yachting
Sono soprattutto gli statunitensi (38%) che acquistano alcune delle 1300 attività disponibili sul sito ItalyXP per le loro vacanza in Italia. Seguono, come cluster più rilevanti,Sud America (10%), Canada (9%), Australia (8%) ed India (6%).Importante segnalare anche la sensibile presenza di clienti dal Sud America(10%). Grazie a questa crescita oggi ItalyXP è un’azienda con due sedi, una a Ragusa, l’altra a Roma, con 9 dipendenti e 4 collaboratori esterni.

Come evidente dal nome, ItalyXP si occupa soltanto di vacanze tricolore per gli stranieri. «Non avremmo i numeri attuali se ci concentrassimo su clienti italiani – spiega ancora il Ceo Castilletti – soprattutto perché sul nostro sito, pagando tutto tramite carta, si arrivi a spendere fino a 25mila euro per passare con la famiglia due settimane di ferie in Italia. Transazioni simili, senza neanche guardare in faccia il venditore, ma con tutte le sicurezze e garanzie del caso, non sono certo frequenti nella clientela dei connazionali».