Avrete fatto le cose per bene prima di dare il ciak?
A volte è meglio godersi lo spettacolo. Un po’ come se fossimo al cinema, dove ogni oggetto di scena e imprevisto vengono decisi a monte, nella giusta sequenza, per catturare l’attenzione dello spettatore. It’s a Wrap!, sviluppato dalla software house indie Chanko Studios, è un puzzle game graficamente impeccabile e ispirato a un universo cartoon goffo e colorato. Le meccaniche si capiscono al volo, promettendo livelli sempre più complessi. In pratica dovremo lavorare sia dietro la telecamera, registi dell’ultimo kolossal hollywoodiano parecchio scadente, sia davanti ad essa, impersonando Johnny Rush, un attore che arriva molto tardi sul set e che non ha il privilegio di contare su uno stuntman che lo sostituisca quando recitare è davvero pericoloso.
Sottotitolato in italiano, It’s a Wrap! parte con alcune cinematiche davvero spassose che rendono l’idea dell’atmosfera scanzonata del titolo. Arrivando tardi sul set, dopo essersi fatto una scorpacciata di junk food, Johnny Rush appare in tutta la sua, come dire, inadeguatezza. Non proprio in forma e dalla corsa parecchio scoordinata sarebbe più portato per le commedie che per i film d’azione. Parliamo però del gameplay.
It’s a Wrap! è un puzzle game in 2D con schermate fisse o a scorrimento orizzontale. Si salta e ci si arrampica come in un platform, ma il bello arriva quando parte il ciak. In basso, il gamer potrà infatti vedere tutto quello che accadrà nella scena che si sta girando proiettandosi quasi nel futuro: per intenderci, in che secondo inizierà a rotolare la palla di neve dal pendio o in che momento crollerà il ponte sotto i piedi del protagonista.
Dovete sapere che, così come le troverete all’inizio del livello, le animazioni finiranno per uccidere in un modo o nell’altro il povero Johnny Rush. Cosa fare dunque? Basta intervenire nella parte bassa dello schermo, dove come in un programma di montaggio stile Premiere il gamer può anticipare o ritardare gli effetti. In alcune situazioni ci saranno certe animazioni che non si potranno modificare. Non resta dunque che divertirsi e attuare la strategia trial&error, facendo vivere al nostro Johnny una sessione di lavoro al cardiopalma. Una volta partito il ciak il gamer prende il controllo dell’attore e deve sfruttare la sceneggiatura modificata a proprio vantaggio.
Purtroppo in It’s a Wrap! non è possibile inventarsi livelli. Non sarebbe stato male mettere in scena situazioni sempre più pericolose, magari regalandole alla community dei gamer per vedere chi è il più bravo a sopravvivere. Ma nel complesso siamo davvero di fronte a un videogioco divertente e fluido. Nella versione Switch dà senz’altro il meglio di sè.