Tutti i compensi del videogame Kamikaze Veggies verranno donati al popolo ucraino, sotto le bombe di un conflitto assurdo
Un videogioco che irride la guerra non poteva non diventare l’emblema della protesta per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia dello ‘zar’ Vladimir Putin. Nemmeno a farlo apposta, poi, nel gioco in questione, Kamikaze Veggies, le verdure rosse comuniste vogliono conquistare il mondo e sta al giocatore mettere assieme una squadra speciale di ribelli per fermarli.
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Si tratta di un videogame scanzonato e ironico, molto più seria, invece, è la decisione degli sviluppatori, i ragazzi polacchi di Red Limb Studio (startup innovativa fondata nel 2016, al suo quarto titolo), di utilizzare tutti (esatto: tutti) i compensi derivanti dalle vendite di Kamikaze Veggies per iniziative benefiche a favore del popolo ucraino, che deve vedersela con le atrocità di un conflitto assurdo.
L’iniziativa di Red Limb Studio a favore dell’Ucraina
“Cari amici – hanno scritto i ragazzi di Red Limb Studdio -, non possiamo fingere che non stia succedendo nulla mentre le bombe cadono sulle città dei nostri vicini. Siamo un piccolo studio in una piccola città polacca, ma vogliamo dare il massimo. Per i prossimi 30 giorni, doneremo il 100% dei proventi del nostro nuovo gioco per sostenere l’Ucraina. Diciamo NO alla guerra e alla sofferenza di persone innocenti”.
Chi segue StartupItalia sa bene che recensiamo continuamente videogame tripla A e di piccole startup, ma non siamo soliti mettere il link diretto a Steam e agli altri store online: una cosa, infatti, è parlarvi della qualità di un gioco, un’altra reclamizzarlo. Questa volta, invece, faremo una eccezione. Non solo linkeremo Kamikaze Veggies, ma vi invitiamo pure a correre a scaricarlo: c’è di mezzo un’ottima causa.